Roma - Le attuali vicende tra Russia e Ucraina impongono la diversificazione degli approvvigionamenti energetici e il ricorso a fonti di energia rinnovabili. Lo sostiene con forza Confagricoltura che evidenzia una crescita nelle fonti di energia rinnovabili. Il rapporto Enea 2005- si legge in una nota -, conferma che , in Italia, lo scorso anno le energie rinnovabili hanno contribuito al bilancio energetico nazionale per poco piu' del 7%. Nello specifico, con circa 5 TWh, l'energia da biomasse dimostra come la sua potenzialita' di crescita sia elevata e facilmente sviluppabile".

"Il contributo potenziale dell'energia da biomasse di origine agro-forestale - continua Confagricoltura - potrebbe soddisfare buona parte della domanda di autoapprovvigionamento interno dell'azienda e, addirittura, produrre energia elettrica da immettere nelle rete nazionale". Confagricoltura richiama inoltre l'attenzione sul fatto che l'Italia subisce una dipendenza energetica maggiore di altri paesi europei UE, per il suo approvvigionamento legato quasi esclusivamente ad un mix energetico di petrolio e gas naturale ad oggi molto rischioso.