BERLINO (Germania). Con un volume di affari di 4 miliardi di euro, pari al 38% del fatturato mondiale (10,6 mld euro), la Germania ha occupato nel 2005 una posizione leader nella produzione dell'energia eolica. Secondo le stime ufficiali, rese note dall'Associazione nazionale per l'energia eolica (Bbw) e dall'Associazione dei costruttori di macchinari (Vdma), nel 2005 la quota di energia eolica destinata all'esportazione è aumentata al 71% rispetto al 59% dell'anno precedente, confermando il trend di crescita degli ultimi tempi, e facendo ben sperare per il futuro.

«Nel 2006 ci aspettiamo gli stessi risultati positivi del 2005 dal momento che il mercato delle esportazioni continuerà ad espandersi», ha detto l'esperto Norbert Giese, amministratore della Siemens Wind Power Gmbh. Giese ha sollecitato inoltre le regioni e il governo a migliorare gli impianti a disposizione affinché la produzione energetica sia più efficiente. «Abbiamo innanzitutto bisogno di un mercato in Germania se vogliamo mantenere il primato della tecnologia a livello mondiale», ha aggiunto.

Nel 2005 i maggiori acquirenti dell'energia eolica tedesca sono stati gli Stati Uniti, seguiti da molti paesi europei. Secondo gli esperti, l'utilizzo di energia alternativa - tra cui anche quella solare o geotermica - può contribuire con una quota del 25% alla produzione di energia elettrica totale. Il ministro dell'ambiente Sigmar Gabriel spera di compensare così l'abbandono dell'energia nucleare.