Da Quotidiano Nazionale del 11/09/2006
Originale su http://www.quotidiano.net/motori/modules.php?name=News&file=articl...
Energia: con la 207 Epure Peugeot avvicina l'era dell'idrogeno
Peugeot svela il futuro stilistico della 207 presentando la versione a idrogeno. Il modello con le motorizzazioni termiche (benzina e diesel) sarà disponibile sul mercato a breve
Con il lancio della 207 berlina, Peugeot ha pensato in modo del tutto naturale ad una versione « CC » integrata nella nuova gamma, annunciando un futuro prossimo a idrogeno.
Questa concept-car che ricalca stilisticamente la versione a motore termico che arriverà a breve, ha una doppia personalità: oltre alle 2 sfaccettature, coupé e cabriolet, la proposta di design cela anche un veicolo dimostrativo della tecnologia della pila a combustibile.
La 207 EPURE riunisce i più recenti progressi compiuti dal gruppo PSA Peugeot Citroën in questo campo, senza però penalizzare le caratteristiche funzionali e stilistiche del veicolo.
Lo spirito di libertà intrinseco a questa forma automobilistica entra così in sintonia con il modo di trazione della vettura : i vantaggi che ne derivano – totale assenza di emissioni inquinanti, silenziosità d’uso – contribuiscono appieno al piacere di utilizzo del veicolo nella versione cabriolet.
STILE, L’ESTERNO
L’abito « bianco madreperlato » mette in evidenza la purezza delle forme della concept-car, simboleggiando l’apporto ecologico della tecnologia che la anima.
Il frontale elegante ed espressivo, ormai familiare, della 207, dà origine a linee fluide ed energiche inedite. Così, la cura riservata al trattamento delle superfici, il disegno delle linee stilistiche e l’omogeneità delle proporzioni conferiscono al veicolo l’equilibrio, l’eleganza e la sportività voluta dai designer sia nella versione coupé sia in quella cabriolet.
STILE L’INTERNO
L'interno riprende il tema della purezza trasmesso dall’esterno. La plancia della 207, in origine dolce e fluida, è interamente ricoperta di pelle bianca, come gran parte dell’abitacolo: ebanisteria, selleria dei quattro sedili e dei comandi al volante. La strumentazione è laccata bianca e alcuni inserti cromati rafforzano lo spirito moderno e tecnologico dell’insieme.
Da un punto di vista funzionale, il quadro strumenti integra tutte le indicazioni necessarie al controllo dello stato di carica della batteria e della quantità di idrogeno imbarcata, mentre lo schermo a colori della consolle permette di visualizzare i flussi di potenza tra il motore elettrico, la batteria e la pila a combustibile.
Nel contesto mondiale della necessità di ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2, il Gruppo PSA Peugeot Citroën porta avanti le ricerche tecnologiche sui veicoli puliti e con bassi consumi. PSA Peugeot Citroën studia anche la preparazione di « tecnologie di rottura ».
Così, in futuro, la pila a combustibile e l’idrogeno potrebbero rappresentare un vettore energetico ad elevato rendimento.
Per funzionare, la pila a combustibile ha bisogno di idrogeno e ossigeno. L’ossigeno viene attinto dall’aria mentre l’idrogeno è stoccato a bordo del veicolo. La combinazione di questi due elementi genera una reazione elettrochimica che provoca uno spostamento degli elettroni e dei protoni, spostamento che produce contemporaneamente acqua, calore e soprattutto elettricità.
La 207 EPURE, come i precedenti veicoli dimostrativi, utilizza la pila a combustibile come fonte di energia elettrica a bordo (principio del « range extender »). In tal modo, alimenta direttamente il motore elettrico e contribuisce alla ricarica delle batterie.
Questa concept-car che ricalca stilisticamente la versione a motore termico che arriverà a breve, ha una doppia personalità: oltre alle 2 sfaccettature, coupé e cabriolet, la proposta di design cela anche un veicolo dimostrativo della tecnologia della pila a combustibile.
La 207 EPURE riunisce i più recenti progressi compiuti dal gruppo PSA Peugeot Citroën in questo campo, senza però penalizzare le caratteristiche funzionali e stilistiche del veicolo.
Lo spirito di libertà intrinseco a questa forma automobilistica entra così in sintonia con il modo di trazione della vettura : i vantaggi che ne derivano – totale assenza di emissioni inquinanti, silenziosità d’uso – contribuiscono appieno al piacere di utilizzo del veicolo nella versione cabriolet.
STILE, L’ESTERNO
L’abito « bianco madreperlato » mette in evidenza la purezza delle forme della concept-car, simboleggiando l’apporto ecologico della tecnologia che la anima.
Il frontale elegante ed espressivo, ormai familiare, della 207, dà origine a linee fluide ed energiche inedite. Così, la cura riservata al trattamento delle superfici, il disegno delle linee stilistiche e l’omogeneità delle proporzioni conferiscono al veicolo l’equilibrio, l’eleganza e la sportività voluta dai designer sia nella versione coupé sia in quella cabriolet.
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L'interno riprende il tema della purezza trasmesso dall’esterno. La plancia della 207, in origine dolce e fluida, è interamente ricoperta di pelle bianca, come gran parte dell’abitacolo: ebanisteria, selleria dei quattro sedili e dei comandi al volante. La strumentazione è laccata bianca e alcuni inserti cromati rafforzano lo spirito moderno e tecnologico dell’insieme.
Da un punto di vista funzionale, il quadro strumenti integra tutte le indicazioni necessarie al controllo dello stato di carica della batteria e della quantità di idrogeno imbarcata, mentre lo schermo a colori della consolle permette di visualizzare i flussi di potenza tra il motore elettrico, la batteria e la pila a combustibile.
Nel contesto mondiale della necessità di ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2, il Gruppo PSA Peugeot Citroën porta avanti le ricerche tecnologiche sui veicoli puliti e con bassi consumi. PSA Peugeot Citroën studia anche la preparazione di « tecnologie di rottura ».
Così, in futuro, la pila a combustibile e l’idrogeno potrebbero rappresentare un vettore energetico ad elevato rendimento.
Per funzionare, la pila a combustibile ha bisogno di idrogeno e ossigeno. L’ossigeno viene attinto dall’aria mentre l’idrogeno è stoccato a bordo del veicolo. La combinazione di questi due elementi genera una reazione elettrochimica che provoca uno spostamento degli elettroni e dei protoni, spostamento che produce contemporaneamente acqua, calore e soprattutto elettricità.
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