Da Quattroruote del 05/07/2006
Originale su http://www.quattroruote.it/auto/mondoauto/attualita/visualizza_articol...
Energia: per la Ford meno ibridi e più alcol
La Ford ha annunciato che il crescente interesse per il bioetanolo a livello mondiale rende necessaria una modifica dei programmi aziendali decisi lo scorso autunno, che prevedevano la produzione di 250.000 veicoli ibridi nell'anno 2010.
Il presidente, William C. Ford, ha spiegato che nove mesi fa l'ibrido sembrava l'unica soluzione disponibile per ridurre i consumi di benzina, mentre ora è diventato più interessante il passaggio all'alimentazione ad alcol di origine vegetale.
Come conseguenza di questa modifica negli scenari internazionali, la Casa di Dearborn costruirà meno veicoli ibridi rispetto ai 250.000 previsti, anche se il presidente non ha voluto comunicare quale sia il nuovo target produttivo. William C. Ford ha precisato che nel 2010 saranno prodotti 500.000 veicoli alimentati con bioetanolo (cioè, con un qualsiasi mix che vada dalla benzina pura all'85% di alcol miscelato con il 15% di benzina).
Probabile che a fare pesare la bilancia a favore delle auto ad alcol sia anche la maggiore semplicità e il minor costo di queste rispetto alla soluzione ibrida, che è irta di difficoltà per le tante industrie automobilistiche che (al contrario di Case come Honda e Toyota) non si sono accaparrate aziende di componenti chiave, come quelle che sviluppano e producono batterie supertecnologiche.
I biocarburanti si stanno diffondendo anche in Italia: da pochi giorni (precisamente, dal 1° luglio 2006) è obbligatorio per legge che benzina e gasolio venduti nel nostro Paese siano miscelati con almeno l'1% di bioetanolo e biodiesel derivanti da coltivazioni agricole; inoltre, si dovrà incrementare la quota dell'1% l'anno sino al 2010.
Se siete curiosi di sapere come va un'auto alimentata con biocarburante, potete leggere su "Quattroruote" di luglio che impressione ci ha fatto la "Focus 1.8 FlexiFuel" che abbiamo guidato (immagine in alto).
Il presidente, William C. Ford, ha spiegato che nove mesi fa l'ibrido sembrava l'unica soluzione disponibile per ridurre i consumi di benzina, mentre ora è diventato più interessante il passaggio all'alimentazione ad alcol di origine vegetale.
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