Da Ansa del 09/06/2006
Originale su http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/regioni/2006060913293394...
Energia: da Milano un'auto a idrogeno parte verso il futuro
MILANO - Ancora due giorni di sosta e poi accendera' i suoi motori a idrogeno. Il Doblo' della Regione Lombardia e dell'associazione italiana H2it partira' domenica da Milano alla volta di Lione per la sedicesima conferenza mondiale per l'energia a idrogeno (Whec-2006). E' uno dei tre veicoli bi-power presenti a Milano (due Doblo' e una Multipla Fiat), che al posto del metano sfruttano l'idrogeno come combustibile alternativo alla benzina. Per il suo lungo viaggio potra' fare rifornimento solo nella stazione di Bicocca; per il resto del percorso dovra' essere scortato da un camion cisterna. Ma il suo viaggio e' in realta' il simbolo della strada che ancora deve percorrere l'idrogeno per affermarsi in Europa come vettore energetico. ''La Commissione europea - spiega Marco Migliavacca, della Zicar - deve ancora approvare un regolamento che consenta l'omologazione dei veicoli a idrogeno e autorizzi le licenze per le stazioni di rifornimento''. Eppure, oltre al Doblo' lombardo, qualcosa si muove. La Regione Lombardia dal 2001 ha costituito il Tavolo dell'Idrogeno, una sede di confronto tra enti di ricerca, imprese e amministrazioni locali e ha avviato due progetti: Zero Regio e la filiera della Bicocca. Con il primo sta promuovendo l'introduzione dell'idrogeno nel settore dei trasporti; grazie alla seconda si e' istallato in un quartiere densamente abitato di Milano un laboratorio che contempla tutte le fasi della produzione del gas e la sperimentazione di celle combustibili (fuel cells). In Bicocca e', tra l'altro, attiva l'unica stazione di servizio a idrogeno in Italia. ''Dal 2001 a oggi - ha spiegato Roberto Canobio, della direzione generale per le Reti e i Servizi di Pubblica Utilita' della Regione Lombardia - abbiamo speso oltre 3 milioni di euro per progetti sull'idrogeno e nel prossimo biennio abbiamo intenzione di spenderne altrettanti''. Il Pirellone punta a sviluppare tecnologie bipower nei mezzi di trasporto che combinino idrogeno e gas naturale con l'obiettivo che entro il 2020 il 5% dei mezzi sia alimentato a idrogeno. Il settore dei trasporti lombardi assorbe oggi il 29% del fabbisogno regionale, pari a circa 38 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. Proprio per quel che riguarda i veicoli alimentati con il gas piu' leggero in natura, la Lombardia e' gia' all'avanguardia in Italia. I tre veicoli di Milano sommati a un altro in circolazione a Monza, nonostante l'apparente esiguita', rappresentano un risultato notevole. In tutto il mondo infatti viaggiano un centinaio di macchine a idrogeno e in tutta Europa sono stati finora collaudati soltanto trenta autobus. ''Dopo il viaggio a Lione - si augura Alberto Pieri, di H2it - il Doblo' dovra' iniziare un lungo giro per le province italiane. Perche' solo facendo capire quanto le tecnologie siano a portata di mano, si potra' realizzare il sogno''. Quale sogno? ''Che entro il 2012 - sospira Pieri - tutti gli autobus viaggino idrogeno e l'energia elettrica sia prodotta da celle combustibili''.
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