Da Reuters del 07/10/2006
Originale su http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID...
Camorra: boss arrestato in Emilia
NAPOLI - Un esponente di primo piano della criminalità organizzata campana, sfuggito ad un precedente blitz, è stato catturato oggi in Emilia. Ad arrestare Francesco Panico, 51 anni, che si nascondeva nel comune di Carpi (Modena), sono stati i carabinieri di Napoli in collaborazione con i militari di Modena.
Come ricorda una nota diffusa dai militari, Panico -- considerato attualmente capo del gruppo che porta il suo nome, operante nell'hinterland partenopeo e principalmente nei comuni di Sant'Anastasia e Somma Vesuviana -- era destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il'11 settembre scorso su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
L'uomo è accusato di associazione per delinquere di tipo mafioso, finalizzata alle estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti dei vari settori, violazione legge armi ed altro.
I carabinieri hanno anche arrestato, per il reato di favoreggiamento personale l'autista del latitante, Ricco Giuseppe, pregiudicato.
Panico era sfuggito ad un "blitz" effettuato sempre dei carabinieri del Nucleo Operativo del Reparto Territoriale di Castello di Cisterna lo scorso 7 settembre, in seguito di una indagine portata avanti dal pm Vincenzo d'Onofrio della Dda della Procura di Napoli su una guerra in corso fra il clan Panico e il clan Sarno, che dura da due anni e che ha contato due agguati mortali nei mesi di luglio e agosto.
Nel corso dell'operazione furono arrestate 6 persone tutte affiliate al clan Panico e sequestrate due autovetture Lancia K blindate e 6 telecamere a circuito chiuso.
Le indagini sulla rivalità fra i due gruppi criminali hanno portato il 24 e il 25 agosto scorso all'arresto di alcuni appartenenti al clan Sarno in un'operazione che permise di sventare un attentato.
Secondo gli inquirenti, per acquisire il controllo della zona, il clan Sarno sarebbe stato in procinto di mettere a punto un vero e proprio 'disegno stragista', per colpire i due boss Antonio Panico e Francesco Panico, arrestato oggi.
Come ricorda una nota diffusa dai militari, Panico -- considerato attualmente capo del gruppo che porta il suo nome, operante nell'hinterland partenopeo e principalmente nei comuni di Sant'Anastasia e Somma Vesuviana -- era destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il'11 settembre scorso su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
L'uomo è accusato di associazione per delinquere di tipo mafioso, finalizzata alle estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti dei vari settori, violazione legge armi ed altro.
I carabinieri hanno anche arrestato, per il reato di favoreggiamento personale l'autista del latitante, Ricco Giuseppe, pregiudicato.
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