Da RaiNews24 del 21/03/2006
Originale su http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=60572
Afghanistan: rischia la pena di morte un uomo convertitosi al cristianesimo
Fini convoca l'ambasciatore
Kabul - "Ho ragionevoli motivi per dire che non verra' eseguita la sentenza" del cittadino afghano convertitosi al cristianesimo che potrebbe essere condannato alla pena capitale per apostasia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Gianfranco Fini intervenendo questa sera alla trasmissione di Canale Italia "Il tappeto volante".
Fini, appresa la notizia della possibile condanna aveva disposto la convocazione dell'Ambasciatore dell'Afghanistan a Roma e aveva dato istruzioni all'Ambasciatore italiano a Kabul di compiere un analogo passo presso le Autorità afgane.
Abdul Rahman ha confessato di essersi convertito al cristianesimo 16 anni fa, mentre lavorava come operatore umanitario per un'associazione internazionale cristiana che si dedica al soccorso dei rifugiati afgani a Peshawar, in Pakistan. Rahman era stato arrestato il mese scorso dopo essere stato accusato dalla sua stessa famiglia
"Che in Afghanistan un uomo convertitosi al cristianesimo possa essere per questo processato e rischiare la pena di morte e' un fatto aberrante". Lo dichiara a Radio Radicale Umberto Ranieri, presidente della commissione Esteri della Camera e deputato dei Ds. "La comunita' internazionale - prosegue Ranieri - e in particolare le Nazioni Unite devono immediatamente intervenire per scongiurare questo evento drammatico".
Fini, appresa la notizia della possibile condanna aveva disposto la convocazione dell'Ambasciatore dell'Afghanistan a Roma e aveva dato istruzioni all'Ambasciatore italiano a Kabul di compiere un analogo passo presso le Autorità afgane.
Abdul Rahman ha confessato di essersi convertito al cristianesimo 16 anni fa, mentre lavorava come operatore umanitario per un'associazione internazionale cristiana che si dedica al soccorso dei rifugiati afgani a Peshawar, in Pakistan. Rahman era stato arrestato il mese scorso dopo essere stato accusato dalla sua stessa famiglia
"Che in Afghanistan un uomo convertitosi al cristianesimo possa essere per questo processato e rischiare la pena di morte e' un fatto aberrante". Lo dichiara a Radio Radicale Umberto Ranieri, presidente della commissione Esteri della Camera e deputato dei Ds. "La comunita' internazionale - prosegue Ranieri - e in particolare le Nazioni Unite devono immediatamente intervenire per scongiurare questo evento drammatico".
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