Le autorità della Corea del Nord hanno emesso un decreto speciale che prevede la pena di morte per chi confeziona e traffica droghe, rende noto l’ente assistenziale sud-coreano Good Friends, venuto in possesso di una copia del decreto.

“I trasgressori saranno condannati a morte, qualunque sia il loro status”, è scritto nel decreto, emesso dal Ministero per la Sicurezza del Popolo.

Sono inoltre previste pene dure per chi ruba cavi elettrici o per le comunicazioni al fine di rivenderli, un reato particolarmente diffuso nel paese.

Saranno severamente puniti anche i responsabili ed i collaboratori delle organizzazioni cui appartengono i trasgressori.

Non è chiaro quando il decreto è stato emesso, tuttavia il vice ministro degli Esteri nord-coreano Ri Gun ha dichiarato il 7 marzo a New York che il suo paese ha emesso un decreto contro il traffico di droga il 1° marzo.

Il decreto sembrerebbe sostituire il nuovo codice penale adottato dalla Corea del Nord nel 2004, che prevede due anni di carcere per i consumatori di droga e fino a cinque anni per chi la prepara o vende.