Da Agenzia Fides del 10/03/2006
Originale su http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=8881&lan=ita
Liberia: oltre 250 rifugiati rientrano ogni giorno
Monrovia - Nel mese di febbraio, il programma di rimpatrio volontario dei rifugiati liberiani che si trovano nei paesi dell'Africa occidentale, svolto dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), ha superato quota 50mila rimpatri, con una media di 250 rifugiati che ogni giorno decidono di tornare in Liberia.
Finora più di 52mila rifugiati sono stati assistiti nel rimpatrio da quando l'UNHCR ha avviato l'operazione nel 2004. Molti altri rifugiati hanno fatto ritorno nel Paese con mezzi propri. In totale, più di 350mila rifugiati e sfollati interni hanno ricevuto assistenza diretta per lasciare i campi profughi e i centri urbani nei quali si trovavano. Il mese scorso, i positivi sviluppi che si stanno registrando in Liberia hanno indotto l’UNHCR ad un’evoluzione nella propria attività: invece di facilitare il rimpatrio, l'Agenzia ora promuove attivamente e organizza il ritorno volontario di circa 180mila rifugiati liberiani che si trovano fuori del loro paese.
L’Agenzia prevede che nel 2006 fino a 100mila rifugiati torneranno in Liberia. L’UNHCR trasporta i rifugiati registrati in aereo, via mare e via terra e all'arrivo fornisce loro un contributo per trasporto, cibo e utensili domestici. La reintegrazione duratura e sostenibile rimane la principale priorità.
L’Agenzia e i suoi partner stanno realizzando i progetti di reintegrazione per rafforzare la capacità delle comunità locali di accogliere i rifugiati che rimpatriano. Tali progetti includono la ristrutturazione di alloggi, strade, punti di raccolta dell'acqua, scuole ed ospedali, così come programmi di orientamento e formazione.
Finora più di 52mila rifugiati sono stati assistiti nel rimpatrio da quando l'UNHCR ha avviato l'operazione nel 2004. Molti altri rifugiati hanno fatto ritorno nel Paese con mezzi propri. In totale, più di 350mila rifugiati e sfollati interni hanno ricevuto assistenza diretta per lasciare i campi profughi e i centri urbani nei quali si trovavano. Il mese scorso, i positivi sviluppi che si stanno registrando in Liberia hanno indotto l’UNHCR ad un’evoluzione nella propria attività: invece di facilitare il rimpatrio, l'Agenzia ora promuove attivamente e organizza il ritorno volontario di circa 180mila rifugiati liberiani che si trovano fuori del loro paese.
L’Agenzia prevede che nel 2006 fino a 100mila rifugiati torneranno in Liberia. L’UNHCR trasporta i rifugiati registrati in aereo, via mare e via terra e all'arrivo fornisce loro un contributo per trasporto, cibo e utensili domestici. La reintegrazione duratura e sostenibile rimane la principale priorità.
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