I super ricercati del Tribunale penale internazionale (Tpi) dell'Aia, i serbi di Bosnia Ratko Mladic e Radovan Karadzic, si trovano a Belgrado e le autorità locali preparano il loro arresto. E' quanto riporta oggi la stampa croata, citando una fonte anonima dei servizi segreti croati.

“I servizi segreti serbi (Bia), d'accordo con i più alti dirigenti della Serbia-Montenegro, sono in procinto di ultimare i preparativi per l'estradizione nei prossimi giornin di Karadzic e Mladic al Tpi”, scrive il settimanale Globus citando il controspionaggio croato (Poa).
Secondo la stessa fonte, servizi di intelligence di “diversi Paesi europei” hanno informato “la settimana scorsa” i loro governi del fatto che i due si trovano a Belgrado sotto la protezione della Bia.

“Secondo il piano della Bia, Mladic dovrebbe essere trasferito sul territorio della Bosnia e arrestato, conformemente ad uno scenario già stabilito, dai militari della Forza dell'Unione europea (Eufor)” prosegue il giornale.
Temendo reazioni ostili della popolazione serba, l'estradizione di Karadzic sarebbe organizzata, secondo lo stesso scenario, ma dopo quella di Mladic.

A metà novembre il capo della polizia serbo-bosniaca, Dragomir Andan, aveva affermato di aspettarsi che Mladic fosse trasferito al Tpi prima della fine dell'anno.
Karadzic, ex-“Presidente” della Republika Srpska, e Mladic, ex-capo delle milizie “regolari” serbo-bosniache, sono latitanti dal 1995, quando furono incriminati di genocidio per il ruolo avuto nella guerra di Bosnia. (1992-1995).