Da ADUC del 07/07/2006
Originale su http://staminali.aduc.it/php_newsshow_0_5463.html
Giappone: ottenute da staminali adulte cellule simili alle embrionali
Ricercatori giapponesi dicono di aver spostato indietro l'orologio biologico di cellule adulte della pelle di topo, trasformandole in cellule simili alle staminali embrionali.
L'annuncio, che arriva dal meeting della International Society for Stem Cell Research in corso a Toronto, e' di Shinya Yamanaka dell'Universita' di Kyoto.
La trasformazione, secondo quanto riferito da Yamanaka, sarebbe avvenuta stimolando l'attivita' di soli 4 geni nelle cellule adulte. Le cellule staminali embrionali si sono mostrate per ora le piu' versatili in assoluto sul fronte della capacita' di trasformarsi in vari tipi cellulari. Per questo solleticano le aspettative degli scienziati che lavorano per trovare cure a malattie che oggi non lasciano scampo. Ma a quale prezzo?
Distruggere embrioni per ricavare queste cellule secondo molti non e' una pratica perseguibile, quindi gli occhi di vari ricercatori sono puntati a trovare una fonte alternativa di staminali embrionali, che non preveda la distruzione di embrioni.
Una possibilita' e' scoprire i segreti che permettono a una staminale di essere tale: una volta scoperti i geni che le conferiscono i poteri di cellula staminale si potrebbero cioe' manipolare gli stessi geni nelle cellule adulte, per vederle tornare indietro a un'eta' bambina' in cui siano a loro volta capaci di comportarsi come cellule immature che devono ancora decidere il proprio destino.
I ricercatori giapponesi hanno dimostrato che, almeno per le cellule di topo, la chiave di questo intervento per riportare indietro le lancette di una cellula adulta e' in 4 geni, tre dei quali sono noti ai ricercatori, Oct4, Sox2, c-Myc, il quarto, non nominato da Yamanaka, sarebbe un fattore di trascrizione che non si pensava, finora, avere un ruolo cosi' importante per le staminali.
Yamanaka ha raccontato che copie extra di questi quattro geni trasformano le cellule cutanee adulte di topolini in cellule simili alle staminali embrionali.
Il prossimo passo sara' tentare lo stesso risultato partendo da cellule adulte dell'uomo, ma di certo ci saranno altri geni coinvolti e quindi bisognera' trovare la ricetta valida per le cellule umane, scoprendo i geni chiave per la trasformazione cosi' come si e' fatto ora con quelle di topo.
L'annuncio, che arriva dal meeting della International Society for Stem Cell Research in corso a Toronto, e' di Shinya Yamanaka dell'Universita' di Kyoto.
La trasformazione, secondo quanto riferito da Yamanaka, sarebbe avvenuta stimolando l'attivita' di soli 4 geni nelle cellule adulte. Le cellule staminali embrionali si sono mostrate per ora le piu' versatili in assoluto sul fronte della capacita' di trasformarsi in vari tipi cellulari. Per questo solleticano le aspettative degli scienziati che lavorano per trovare cure a malattie che oggi non lasciano scampo. Ma a quale prezzo?
Distruggere embrioni per ricavare queste cellule secondo molti non e' una pratica perseguibile, quindi gli occhi di vari ricercatori sono puntati a trovare una fonte alternativa di staminali embrionali, che non preveda la distruzione di embrioni.
Una possibilita' e' scoprire i segreti che permettono a una staminale di essere tale: una volta scoperti i geni che le conferiscono i poteri di cellula staminale si potrebbero cioe' manipolare gli stessi geni nelle cellule adulte, per vederle tornare indietro a un'eta' bambina' in cui siano a loro volta capaci di comportarsi come cellule immature che devono ancora decidere il proprio destino.
I ricercatori giapponesi hanno dimostrato che, almeno per le cellule di topo, la chiave di questo intervento per riportare indietro le lancette di una cellula adulta e' in 4 geni, tre dei quali sono noti ai ricercatori, Oct4, Sox2, c-Myc, il quarto, non nominato da Yamanaka, sarebbe un fattore di trascrizione che non si pensava, finora, avere un ruolo cosi' importante per le staminali.
Yamanaka ha raccontato che copie extra di questi quattro geni trasformano le cellule cutanee adulte di topolini in cellule simili alle staminali embrionali.
Il prossimo passo sara' tentare lo stesso risultato partendo da cellule adulte dell'uomo, ma di certo ci saranno altri geni coinvolti e quindi bisognera' trovare la ricetta valida per le cellule umane, scoprendo i geni chiave per la trasformazione cosi' come si e' fatto ora con quelle di topo.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
su Mainichi Shinbun del 19/09/2006
su The Japan Times del 16/08/2006
di Sheryl Gay Stolberg su The New York Times del 20/07/2006
News in archivio
su Reuters del 21/09/2006