Da Nuova Agenzia Radicale del 04/04/2006
Originale su http://www.quaderniradicali.it/agenzia/index.php?op=read&nid=7656
Cina: pena di morte per i ladri di petrolio
Chi ruba petrolio lungo gli oleodotti cinesi potrà essere condannato a morte, ha avvertito un dirigente della polizia; la polizia cinese ha promesso di arginare questo genere di furti, che avrebbero finora arrecato all’industria del settore perdite per oltre un miliardo di yuan (124,6 milioni di dollari) e condotto a 2877 arresti.
Uno dei metodi più utilizzati per estrarre illegalmente petrolio dalle condutture consiste nel costruire nei pressi degli impianti delle baracche e dal loro interno trivellare fino a raggiungere il petrolio.
Spesso queste pratiche hanno “distrutto” gli impianti, ha sottolineato Ma Weiya, vice direttore del dipartimento di polizia per la sicurezza sociale.
Autori dei furti sono soprattutto contadini delle zone più povere, che rivendono poi il greggio a persone residenti nelle città, ha aggiunto il dirigente.
Uno dei metodi più utilizzati per estrarre illegalmente petrolio dalle condutture consiste nel costruire nei pressi degli impianti delle baracche e dal loro interno trivellare fino a raggiungere il petrolio.
Spesso queste pratiche hanno “distrutto” gli impianti, ha sottolineato Ma Weiya, vice direttore del dipartimento di polizia per la sicurezza sociale.
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