ROMA - L'Antartide soffre dello stesso problema di riscaldamento globale osservato nel resto del pianeta, ma con una progressione tre volte maggiore rispetto a quella osservata sulle altre zone della Terra. E' la conclusione dello studio britannico pubblicato questa settimana su Science e basato sull'analisi dei dati meteorologici raccolti dai palloni sonda negli ultimi 30 anni sul continente antartico. Secondo gli esperti del British Antartic Survey gli inverni antartici stanno diventano sempre meno freddi in Antartide e la temperatura nel continente bianco sta salendo progressivamente, tanto che negli ultimi 30 anni è aumentata di mezzo grado.

Questo processo di riscaldamento, rilevato dalle misure eseguite dai ricercatori britannici, riguarda secondo gli autori dello studio, l'intero continente e l'Oceano Meridionale, ma le sue cause sono al momento sconosciute. I ricercatori, coordinati da John Turner, hanno misurato l'andamento della temperatura nella fascia più bassa dell'atmosfera, quella a contatto con la superficie terrestre (troposfera) e nella quale avviene lo scambio di calore fra la Terra e l'atmosfera. A fornire la mappa dell'andamento delle temperature negli inverni antartici degli ultimi 30 anni sono stati gli strumenti installati sui palloni per la raccolta di dati meteorologici lanciati fra il 1971 e il 2003. I dati relativi al riscaldamento del clima erano finora noti per particolari zone dell'Antartide, prima fra tutte la penisola antartica, ma i nuovi dati analizzati dagli studiosi britannici forniscono adesso la prima indicazione di un cambiamento climatico su larga scala in atto nell'interno continente.

"Il rapido riscaldamento superficiale della penisola antartica - osserva Turner - e i segnali dell'avanzare del riscaldamento globale nel continente mostrano la grande complessità dei cambiamenti climatici in atto". I gas responsabili dell'effetto serra, ha proseguito lo studioso, "potrebbero avere in Antartide un impatto ancora più grave di quello che hanno nel resto del pianeta e al momento non ne comprendiamo il perché. Finora non siamo stati in grado di determinare il meccanismo che controlla il riscaldamento".

E' seria la preoccupazione degli studiosi sulle conseguenze che potrebbe avere l'aumento della temperatura in Antartide , ad esempio sull'innalzamento del livello del mare. Il prossimo passo da fare, ha concluso l'esperto britannico, dovrà essere la realizzazione di modelli e algoritmi più efficienti per rappresentare in modo adeguato il sistema climatico antartico. I modelli attualmente utilizzati non sono, infatti, ancora in grado riprodurre una simulazione realistica dei meccanismi climatici in Antartide e, di conseguenza, non sono attendibili nel ricostruire le possibili conseguenze del livello di riscaldamento effettivamente osservato nel continente dei ghiacci.