Da Medici Senza Frontiere del 28/03/2006
Originale su http://www.msf.it/msfinforma/news/28032006.shtml

OMS e UNAIDS lanciano un appello per l’estensione delle terapie ARV contro l’AIDS

AIDS: MSF chiede "chi fornirà i farmaci essenziali"?

Ginevra, Roma - Mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’UNAIDS pubblicano oggi un rapporto sull’espansione del trattamento antiretrovirale per i malati di AIDS e tendono all’estensione universale della terapia, l’organizzazione Medici Senza Frontiere (MSF) esprime preoccupazione sull’impossibilità di rendere disponibili su larga scala i farmaci antiretrovirali essenziali all’espansione del trattamento.

L’OMS e i donatori internazionali sembrano ignorare la minaccia che grava sull’accesso a prezzi equi dei farmaci essenziali, una delle barriere chiave all’estensione globale del trattamento. Un crescente numero di persone affette dall’HIV, già da anni in trattamento, avranno in un futuro prossimo sempre maggior bisogno di accedere a nuove terapie i cui prezzi rimarranno estremamente elevati.

“Non saremo in grado di mantenere in vita i nostri pazienti al di là di pochi anni senza drastiche riduzioni del prezzo dei farmaci di seconda generazione” ha detto il dr. Karim Laoubdia, Direttore della Campagna Accesso ai Farmaci Essenziali di MSF. “Sempre più pazienti avranno inevitabilmente necessità dei farmaci di seconda linea perché le resistenze virali crescono anche quando ogni singola pastiglia viene presa correttamente secondo prescrizione”.

Allo stesso tempo, le regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) sui brevetti farmaceutici stanno riducendo le opportunità di ricorrere a fonti di produzione di generici di qualità a basso costo, tra cui alcuni farmaci di prima generazione. Senza un rifornimento affidabile di farmaci a basso costo per la cura dell’AIDS, i governi nazionali e gli operatori che prescrivono il trattamento dovranno misurarsi in una difficile battaglia e i pazienti rischiano di vedere interrotte terapie salvavita a causa dell’insostenibile aumento dei prezzi.

“L’espansione delle opportunità di trattamento antiretrovirale cui abbiamo assistito nella prima parte del decennio è stata resa possibile dalla competizione dei farmaci generici, la cui produzione e commercializzazione a prezzi contenuti non era ancora soffocata dai brevetti” ricorda Stefano Savi, Direttore Esecutivo di MSF-Italia. “Tuttavia stiamo nuovamente perdendo terreno, perché i principali paesi produttori hanno ormai sottoscritto la regolamentazione internazionale in tema di proprietà intellettuale. MSF testimonia che la diffusione dei brevetti sta progressivamente bloccando l’accesso sia ai farmaci di prima che di seconda linea. E’ un crudele déjà-vu e l’OMS sembra non rendersene conto” conclude

Le case farmaceutiche indiane producono ancora circa l’84% dei farmaci antiretrovirali usati da MSF nei suoi progetti AIDS in varie parti del mondo. L’anno scorso l’India ha modificato la legge sui brevetti per adeguarsi all’accordo TRIPS dell’OMC e tre settimane fa ha assegnato il suo primo brevetto farmaceutico. MSF è profondamente preoccupata per quello che potrebbe costituire un precedente per tutti gli altri farmaci essenziali attualmente all’esame dell’ufficio brevetti indiano, tra cui gli antiretrovirali.

Le case farmaceutiche sono più rapide nel depositare i brevetti nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS) che nel fornire loro i farmaci. Ad esempio i laboratori della Abbott vendono solo negli USA una nuova versione dei farmaci di seconda linea per l’AIDS raccomandata dall’OMS (la combinazione lopinavir/ritonavir) che è particolarmente adatta ad essere usata nei PVS poiché non ha bisogno di raffreddamento. MSF ha ordinato uno stock del medicinale alla sede centrale di Chicago ma finora la Abbott non ha fornito risposte né ha preso iniziative concrete per una soluzione. Ad oggi non esistono fornitori alternativi di questo prodotto.

Senza uno sforzo comune fra le Nazioni Unite e la comunità internazionale per assicurare un rifornimento stabile di farmaci a basso costo per l’AIDS, raggiungere l’obiettivo di un accesso universale sarà impossibile.

Sullo stesso argomento

News in archivio

Aids: Roche condivide il suo sapere con l'Africa
Il gigante farmaceutico svizzero Roche trasferisce a tre compagnie africane i mezzi di fabbricare localmente un farmaco generico contro l'AIDS. Altre imprese seguiranno.
su SwissInfo del 22/09/2006
La multinazionale farmaceutica Abbott rifiuta di vendere la nuova versione della medicina e ritarda
Lotta all'Aids, la denuncia di Msf: "Farmaco negato ai paesi poveri"
su La Repubblica del 06/07/2006
 
Cos'� ArchivioStampa?
Una finestra sul mondo della cultura, della politica, dell'economia e della scienza. Ogni giorno, una selezione di articoli comparsi sulla stampa italiana e internazionale. [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Sponsor
Contenuti
Notizie dal mondo
Notizie dal mondo
Community
• Forum
Elenco degli utenti

Sono nuovo... registratemi!
Ho dimenticato la password
• Sono già registrato:
User ID

Password
Network
Newsletter

iscriviti cancella
Suggerisci questo sito

Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Comune di Roma

Questo progetto imprenditoriale ha ottenuto il sostegno del Comune di Roma nell'ambito delle azioni di sviluppo e recupero delle periferie

by Mondo a Colori Media Network s.r.l. 2006-2024
Valid XHTML 1.0, CSS 2.0