Da Corriere della Sera del 31/08/2005
New Orleans sommersa «Questo è il nostro tsunami»
Il sindaco di Biloxi, seconda città più colpita: «Centinaia di morti» Bush anticipa il suo rientro a Washington. Due milioni di rifugiati
di Ennio Caretto
WASHINGTON - «E' il nostro tsunami». A. J. Holloway, il sindaco di Biloxi nel Mississipi, la città più devastata da Katrina dopo New Orleans, nella vicina Louisiana, riassume così la tragedia che ha colpito il delta del Mississippi. Il bilancio del più letale uragano della storia americana, che ieri si dirigeva verso la Pennsylvania, ma perdendo forza, è agghiacciante. Si temono centinaia di morti in 4 stati - gli altri 2 sono l'Alabama e il Tennessee - i rifugiati sono oltre 2 milioni, oltre 5 milioni di persone sono senza elettricità, da un bilancio preliminare i danni superano i 26 miliardi di dollari, tanto quanto l'America spese per la conquista della luna. L'80 per cento di New Orleans, dove gli argini del lago Ponchartrain a nord della città sono crollati, è sepolta dalle acque, aeroporti compresi. Nelle sue strade trasformate in fiumi e in quelle di Biloxi galleggiano cadaveri. La tragedia ha bloccato la produzione di petrolio nel Golfo del Messico portando il prezzo del greggio a 71 dollari al barile e spingendo il presidente Bush a tornare a Washington con due giorni di anticipo per coordinare di persona i soccorsi.
LA CITTA’ SOMMERSA - La capitale del jazz e dei blues, del woodoo e del carnevale, è una città sommersa. Il sindaco Ray Nagin ha dichiarato che in alcuni punti l'acqua è alta 6 metri, e il governatore Kathleen Blanco ha ammonito che Katrina «ha causato una devastazione superiore al previsto». Lo stadio dove si erano raccolte 10 mila persone è circondato da un metro di acqua, e il French quarter, il quartiere storico, da mezzo metro. Su barche ed elicotteri, soldati della Guardia nazionale, poliziotti e pompieri portano in salvo centinaia di famiglie, mentre sacchi di sabbia vengono gettati sugli argini per fermare il lago. Il pericolo più grave sono le infezioni e l'inquinamento: New Orleans è un enorme centro chimico quasi senza più impianti sanitari.
VITTIME A BILOXI - Katrina ha sepolto nell'acqua l'Autostrada 90, il centro dei casinò della costa del Golfo, arrivando a 3 km all’interno dello stato del Mississippi. Un residence è crollato uccidendo una trentina di persone, ma secondo il governatore Haley Barbour, che nell'88 diresse la campagna elettorale di Bush padre, il numero delle vittime salirà. Lo ha confermato Vincent Creeel, un portavoce del sindaco: «Nel '69 l'uragano Camille fece 200 morti da noi. Purtroppo, andremo molto oltre».
IL PREZZO DEL PETROLIO - Il petrolio del Golfo del Messico soddisfa il 20 per cento del fabbisogno di energia americano, ma Katrina ha paralizzato le piattaforme estrattive e il 90 per cento delle raffinerie. I futures sulle consegne di greggio a ottobre sono pertanto aumentati di 3 dollari e mezzo, portando il barile a 71 dollari. In un editoriale, il New York Times ha parlato di «una vendetta della natura» contro la negligenza ecologica delle autorità: in un secolo, ha scritto, l'effetto serra ha fatto crescere di un metro le acque del Golfo del Messico, e New Orleans, che è al di sotto del suo livello, si è trasformata in un vero catino facilmente inondabile.
LE VACANZE DI BUSH - Il presidente ha preso atto del disastro a Coronado, nella California, dove ha commemorato il «V day», la vittoria sul Giappone nella seconda guerra mondiale. Ha rivolto un appello ai rifugiati affinché non cerchino di ritornare subito alle loro case e agli americani affinché inviino fondi alla Croce rossa e l'esercito della salvezza. «Il nostro cuore e le nostre preghiere sono con i nostri sventurati concittadini - ha detto Bush - Siamo nel pieno delle operazioni di soccorso, e il governo federale e le autorità locali devono essere aiutati».
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IL PREZZO DEL PETROLIO - Il petrolio del Golfo del Messico soddisfa il 20 per cento del fabbisogno di energia americano, ma Katrina ha paralizzato le piattaforme estrattive e il 90 per cento delle raffinerie. I futures sulle consegne di greggio a ottobre sono pertanto aumentati di 3 dollari e mezzo, portando il barile a 71 dollari. In un editoriale, il New York Times ha parlato di «una vendetta della natura» contro la negligenza ecologica delle autorità: in un secolo, ha scritto, l'effetto serra ha fatto crescere di un metro le acque del Golfo del Messico, e New Orleans, che è al di sotto del suo livello, si è trasformata in un vero catino facilmente inondabile.
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