Da La Repubblica del 20/11/2004
L´amaca
di Michele Serra
Secondo un´idea diffusa la televisione pubblica è sempre stata filogovernativa in eguale misura, sia che a comandare fosse il centrosinistra, sia che fosse il centrodestra. È bene, ogni tanto, provare ad aggiornare le opinioni guardando ai fatti. Anche senza considerare i noti (e gravissimi) casi di epurazione e censura nella Rai berlusconizzata, le nude cifre dicono che centrosinistra e centrodestra hanno gestito l´informazione pubblica in maniera molto differente. Nei tre telegiornali, con l´Ulivo al governo, l´opposizione ha avuto uno spazio quasi doppio rispetto a quanto accade ora, a parti invertite. Nel mese di ottobre 2004 Tg1 e Tg2 hanno concesso all´opposizione solo il 21 per cento dello spazio informativo, mentre sul "comunista" Tg3 Ulivo e Rifondazione hanno avuto il 39 per cento dello spazio e il governo il 61? Stravittoria del Tg3, dunque, sul fronte del rispetto del proprio ruolo di servizio pubblico. Le chiacchiere spesso invelenite sull´"informazione in mano ai comunisti" sono direttamente proporzionali all´invadenza, alla voracità e alla prepotenza della nuova classe dirigente di centrodestra. La cui prodigiosa abilità nell´ergersi a vittima, a parte discriminata, è la tipica beffa che si aggiunge al danno. Parlano quasi solo loro, e per giunta fanno in modo che ogni voce avversa suoni come un "uso criminoso" della televisione. Imbroglioni.
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