Da La Repubblica del 16/04/2004

Bin Laden, ricatto all´Europa

"Lasciate in pace la nazione araba e non vi colpiremo"

Il nastro audio trasmesso dalle tv Al Jazeera e Al Arabiya
Dalla proposta vengono esclusi gli Stati Uniti
L´appello dello sceicco: "Siamo sotto lo stesso giogo". Per la Cia il messaggio è autentico
L´ultimo "manifesto" politico rappresenta un cambio di strategia: un armistizio rinnovabile

di Marco Hamam

Un nuovo manifesto politico e un cambio di strategia. Questo il senso del nuovo messaggio audio di Bin Laden trasmesso ieri mattina, per la prima volta, da entrambe le maggiori tv arabe all-news Al Jazeera e Al Arabiya. Un messaggio ritenuto autentico dalla Cia e da fonti di intelligence europee. Il leader di Al Qaeda, questa volta, propone un armistizio, rinnovabile nel tempo, «ai vicini della sponda nord del Mediterraneo». Il motivo della decisione è «la reazione positiva mostrata dai recenti eventi e dai sondaggi che indicano che i popoli europei vogliono la pace». La tregua inizierebbe «dal momento in cui l´ultimo soldato avrà lasciato la nostra nazione» e la condizione con la quale potrebbe proseguire è «l´impegno a non attaccare i musulmani o ad interferire nei loro affari». Ad essere esclusi da questa proposta sarebbero gli Stati Uniti, non inclusi esplicitamente nell´accordo, ma, anzi, chiamati «commercianti di guerra che succhiano il sangue dei popoli e che dirigono il mondo da dietro le quinte».

Ma il messaggio tocca anche altri numerosi argomenti. Prima di tutto l´11 marzo, descritto insieme all´11 settembre come «la restituzione delle vostre azioni». Poi Bin Laden spiega meglio questa frase, dicendo: «L´espressione "atti di terrorismo", come etichettate le nostre azioni, descrive anche le vostre di azioni. Ad azione corrisponde una reazione uguale. Le nostre sono reazioni ai vostri atti, rappresentati dalla distruzione dell´Afghanistan, dell´Iraq e della Palestina». E il saudita aggiunge: «L´uccisione dei russi viene dopo l´invasione dell´Afghanistan e della Cecenia; l´uccisione degli europei dopo l´invasione dell´Iraq e dell´Afghanistan; l´uccisione degli americani in Somalia segue all´invasione statunitense di questo paese mentre l´11 settembre segue al sostegno degli ebrei in Palestina e all´invasione della Penisola arabica» dove per "invasione" Bin Laden intende la creazione di basi americane nei paesi del Golfo e in Arabia Saudita, dopo la Guerra del Golfo del ´91. Nel messaggio c´è anche il riferimento all´assassinio dello sceicco Ahmad Yassin per il quale Bin Laden giura vendetta agli Usa. Ed afferma: «Quale religione considera i vostri morti innocenti e i nostri senza valore? E secondo quale principio il vostro sangue è vero mentre il nostro acqua?». L´invito alle popolazioni europee a cambiare rotta è esplicito: «E´ nell´interesse nostro e vostro far perdere l´occasione a coloro che spargono il sangue dei popoli per il loro stretto interesse personale e per il loro asservimento alla banda della Casa Bianca». Per Bin Laden europei e musulmani sono sotto lo stesso giogo: «L´ingiustizia inflitta a noi e a voi è causata dai vostri politici che mandano i vostri figli, contro la vostra volontà, nei nostri paesi ad uccidere ed essere uccisi». E continua: «Nessuna persona razionale mette a repentaglio i suoi figli per compiacere il bugiardo della Casa Bianca.» E´ chiaro che il messaggio mira ad agire sulla sensibilità degli europei ed è per questo motivo che una delle tre copie arrivate alle redazioni delle tv era sottotitolata in inglese e in tedesco per evitare errori di traduzione. Secondo l´esperto di fondamentalismo Muntaser al-Zayyat, egiziano, è un cambiamento di posizione: «Bin Laden ha preso coscienza del fatto che gli americani stanno sfruttando gli attentati nei vari paesi per fare pressione sull´Europa». Per Sa´ad al-Faqih, oppositore saudita, invece, Bin Laden non sta rivedendo le sue posizioni ma solo facendo un´offerta condizionata.

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