Da Corriere della Sera del 17/07/2003

Il leader degli editori

Montezemolo: spero che la legge venga cambiata a Montecitorio

di Dario Di Vico

ROMA - «Sono profondamente amareggiato» si lascia scappare il presidente della Fieg, Luca di Montezemolo, appena rientrato da Londra. Ma subito dopo aggiunge: «Non ho però nessuna intenzione di dare un contributo all’innalzamento del tasso di litigiosità. In Italia si litiga già troppo». Di fronte al comunicato di Mediaset che arriva a definirlo «maestro della disinformazione», la reazione del numero uno della Federazione degli editori è di spiegare, con pazienza, ancora una volta le ragioni dei propri associati. «E assicuro che le cose che sostengo rappresentano la posizione di tutti gli editori. Speriamo solo che il testo del disegno di legge Gasparri votato dal Senato venga corretto alla Camera». Questa legge, secondo la Fieg, restringe il pluralismo e rende la situazione italiana anomala rispetto a quella degli altri Paesi europei. «E lo dice - aggiunge Montezemolo - uno come me che non ha mai condiviso le guerre di religione contro la televisione ed è convinto che una forte tv sia uno strumento fondamentale per lo sviluppo di un Paese». Ma le voci, autorevoli, che si sono levate per denunciare la situazione sono molte e non si può non ascoltarle. «Sia Tesauro sia Cheli hanno parlato di insufficiente pluralismo. E, in epoca non sospetta, anche il presidente Ciampi aveva richiamato l’attenzione del Parlamento su questa delicata materia».

E allora non ha senso, come è stato fatto in Senato, baloccarsi con le date per scrivere la norma che impedisce ai grandi gruppi televisivi di comprare i quotidiani? «La norma che prolunga l’asimmetria fino al 2008 non ci soddisfa. Contestiamo il principio. Solo quando gli editori potranno entrare nel business televisivo, ovvero con l’entrata a regime del digitale terrestre allora sì che ci sarà una vera e automatica reciprocità. Fino ad allora no. Quindi è sbagliato prefigurare oggi una data per di più aleatoria». Lo sconcerto della Fieg riguarda anche la materia delle telepromozioni. L’emendamento dell’Udc prima presentato e poi ritirato.

«Le telepromozioni drenano risorse pubblicitarie sul mercato, non si può far finta di niente e autorizzarle oltre il limite dell’affollamento pubblicitario. La dimostrazione sta proprio nel fatto che contro quell’emendamento c’è stata una battaglia e la maggioranza alla fine ha tenuto duro, aggiungendo però un’ulteriore anomalia». Invece di favorire il pluralismo dell’informazione la Gasparri finisce per aumentare la concentrazione in poche mani. A soffrirne è la carta stampata, che in Italia «deve essere messa in condizione di sopravvivere perché assicura quel pluralismo che purtroppo nella tv, come ha sostenuto anche Tesauro, non c’è». E invece il disegno di legge Gasparri tende a privilegiare la grande impresa televisiva. «Ma non si può pensare di stravincere, di peggiorare la situazione esistente e di mettere in difficoltà le imprese editoriali».

Ma le risulta che gli emendamenti dell’Udc a favore dell’editoria - giudicati positivamente dalla stessa Fieg non più tardi di qualche giorno fa - siano stati barattati con una norma che accorcia il mandato dell’attuale Cda Rai? «Se fosse vero sarebbe sconsolante - risponde Montezemolo - Francamente spero che non sia così e comunque c’è modo e tempo alla Camera di rimettere mano al testo della Gasparri e renderlo meno squilibrato».

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

Gasparri: «Il duopolio? Resta com’è, anzi non esiste»
«Ora spero che le tv di Silvio rimangano in mani italiane. Ha fatto bene a vendere, la sinistra non lo vedrà col piattino»
di Mario Ajello su Il Messaggero del 15/04/2005
 
Cos'� ArchivioStampa?
Una finestra sul mondo della cultura, della politica, dell'economia e della scienza. Ogni giorno, una selezione di articoli comparsi sulla stampa italiana e internazionale. [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Sponsor
Contenuti
Notizie dal mondo
Notizie dal mondo
Community
• Forum
Elenco degli utenti

Sono nuovo... registratemi!
Ho dimenticato la password
• Sono già registrato:
User ID

Password
Network
Newsletter

iscriviti cancella
Suggerisci questo sito

Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Comune di Roma

Questo progetto imprenditoriale ha ottenuto il sostegno del Comune di Roma nell'ambito delle azioni di sviluppo e recupero delle periferie

by Mondo a Colori Media Network s.r.l. 2006-2024
Valid XHTML 1.0, CSS 2.0