Da Agi del 22/03/2006
Originale su http://www.agi.it/news.pl?doc=200603222033-1232-RT1-CRO-0-NF10&pag...
Biocarburanti: Coldiretti, previste 400mila tonnellate nelle auto
Torino - "Nei serbatoi di tutte le auto dovranno essere aggiunti ai normali carburanti 400mila tonnellate di biocarburanti, come bioetanolo e biodiesel che possono essere ottenuti indirizzando a coltivazioni energetiche 273mila ettari di terreno nazionale, destinati a moltiplicarsi negli anni successivi per arrivare a quasi un milione e 400mila ettari nel 2010". Ad annunciarlo, oggi, a Torino, Stefano Masini, responsabile area ambiente e territorio della Coldiretti, intervenuto al convegno "Energie alternative: dall'agricoltura un aiuto concreto per l'ambiente e lo sviluppo energetico del nostro Paese".
Le cifre fornite da Masini sono "l'effetto stimato dalla Coldiretti della conversione definitiva in legge del recente decreto agricoltura nel quale si prevede che dal primo luglio 2006 i produttori di carburanti diesel e di benzina sono obbligati ad immettere al consumo biocarburanti di origine agricola in misura pari all'1 per cento, misura che viene incrementata di un punto per ogni anno, fino al 2010".
Secondo quanto spiegato da Masini "con il biodiesel e' possibile ridurre dell'80 per cento le emissioni di idrocarburi e policiclici aromatici e del 50 per cento quelle di particolato e polveri sottili mentre con il bioetanolo si riducono le emissioni di idrocarburi aromatici come il benzene del 50 per cento e di oltre il 70 per cento l'anidride solforosa, mentre cali piu' contenuti si hanno anche per il particolato e le polveri sottili".
"Con la rivoluzione nei serbatoi sollecitata dalla Coldiretti - ha concluso Masini - l'Italia coglie un'opportunita', che concilia le esigenze di ridurre l'inquinamento ambientale previste dal protocollo di Kyoto con la necessita' di trovare fonti energetiche alternative al gas e al petrolio. Si tratta di un determinante passo in avanti per rispettare l'obiettivo fissato dall'Unione Europea di utilizzare i biocarburanti per sostituire entro il 2010 il 5,75% dei carburanti derivanti dal petrolio utilizzati per i trasporti".
Le cifre fornite da Masini sono "l'effetto stimato dalla Coldiretti della conversione definitiva in legge del recente decreto agricoltura nel quale si prevede che dal primo luglio 2006 i produttori di carburanti diesel e di benzina sono obbligati ad immettere al consumo biocarburanti di origine agricola in misura pari all'1 per cento, misura che viene incrementata di un punto per ogni anno, fino al 2010".
Secondo quanto spiegato da Masini "con il biodiesel e' possibile ridurre dell'80 per cento le emissioni di idrocarburi e policiclici aromatici e del 50 per cento quelle di particolato e polveri sottili mentre con il bioetanolo si riducono le emissioni di idrocarburi aromatici come il benzene del 50 per cento e di oltre il 70 per cento l'anidride solforosa, mentre cali piu' contenuti si hanno anche per il particolato e le polveri sottili".
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