SAN FRANCISCO - Gli attacchi dei criminali informatici sono diventati meno evidenti e più mirati rispetto al passato, riferisce un rapporto pubblicato ieri dalla Symantec Corp., la principale azienda mondiale nella sicurezza informatica.

In questo modo gli hacker cercano di evitare l'attenzione del pubblico e di ottenere maggiori profitti rubando informazioni personali e finanziarie.

I pirati informatici preferiscono evitare gli attacchi mediante virus e worm capaci di colpire centinaia di computer inviando programmi infetti e si concentrano invece su operazioni di portata più limitata.

Nel 2005 gli hacker hanno preso di mira firewalls e routers, cominciando a bersagliare anche desktop e applicazioni Internet.

Virus, worm e trojan capaci di ricavare informazioni confidenziali su un utente dal suo computer sono aumentati dal 74 % all'80 % dei 50 malicious software più utilizzati. Anche il phishing -- una tecnica usata per ottenere password e dati sulle carte di credito -- è aumentato, raggiungendo una media di 1 email ogni 119 messaggi inviati, per un totale di circa 8 milioni di tentativi al giorno.

Una nuova minaccia è costituita dai "botnet", reti di computer controllati illegalmente dai criminali informatici e utilizzati per ottenere informazioni personali dagli utenti. Il numero dei computer infetti è leggermente diminuito, mentre gli attacchi giornalieri mediante botnet sono aumentati del 51 %.

La Cina si è rivelata terreno fertile per la creazione di botnet grazie al rapido aumento di connessioni a banda larga nel Paese, portando così gli attacchi ad un aumento del 153 %, afferma il rapporto pubblicato dalla Symantec Corp.