Da La Nuova Ecologia del 18/10/2005
Originale su http://www.lanuovaecologia.it/speciale/inchieste/4789.php
Uranio, altre due vittime
Dopo il caso di Alberto Di Raimondo, l'ipotesi tragica formulata dall'"Associazione nazionale assistenza vittime arruolate nelle forze armate"
Altri due possibili casi di contaminazione da uranio impoverito. Dopo il povero 26enne leccese Alberto Di Raimondo di cui si era saputo nelle scorse settimane. La nuova denuncia viene da Falco Accame, presidente dell'Associazione nazionale assistenza vittime arruolate nelle forze armate (Anavafaf).
Si tratta, spiega Accame, di un ufficiale morto per un tumore al cervello che aveva operato in Somalia nel 9/o Reggimento Incursori e di un militare ammalato di tumore agli organi genitali del 7/ Reggimento Alpini di Feltre.
Si tratta, spiega Accame, di un ufficiale morto per un tumore al cervello che aveva operato in Somalia nel 9/o Reggimento Incursori e di un militare ammalato di tumore agli organi genitali del 7/ Reggimento Alpini di Feltre.
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