PISA. Toscana e idrogeno proseguono a braccetto. Dopo l´annuncio della costruzione del primo distributore al mondo di idrogeno prodotto da fonti rinnovabili alla stazione Agip di Grecciano, sulla FiPiLi, la Toscana continua ad essere all´avanguardia nella ricerca sull’utilizzazione dell’idrogeno come vettore di energia per la realizzazione di sistemi di mobilità ad impatto ambientale nullo e nelle tecnologie innovative per i beni culturali.

I due progetti, co-finanziati dalla Regione e realizzati da un pool di soggetti a livello nazionale, sono due esempi concreti di quello che la Regione Toscana intende per promozione della ricerca e dell’innovazione tecnologica e per il loro trasferimento al sistema produttivo.

Verranno presentati venerdì nel corso del convegno "Verso il nuovo programma regionale di sviluppo: la politica regionale per la ricerca e l’innovazione", organizzzato al Cnr di Pisa per fare il punto su questi temi in vista dell’elaborazione del principale strumento programmatico regionale.

Fra i relatori, oltre agli assessori alla ricerca, alle attività produttive, alla sanità e al vice presidente della Regione, ci saranno il presidente del’area ricerca del Cnr di Pisa Luigi Donato, il presidente della Scuola superiore di Sant’Anna Riccardo Varaldo, il ricercatore Irpet Stefano Casini Benvenuti.

Il progetto filiera idrogeno sarà presentato da Giuseppe Pozzana (Pontech), Emilio Vitale (Preside facoltà ingegneria Università Pisa) e dal presidente della Provincia di Pisa; quello sulle tecnologie innovatove per i beni culturali da Antonio Paolucci (direttore regionale beni culturali e paesaggistici) e Mauro Matteini (direttore CVBC Cnr).

Saranno presenti anche Luciano Criscuoli, Dirigente del Ministero istruzione università e ricerca e Maria Grazia Guttadauria, Dirigente del Ministero economia e finanze.