Da La Repubblica del 07/09/2006
Originale su http://www.repubblica.it/2006/09/motori/settembre-2006/citta-idrogeno/...
Si chiama H2PIA e nascerà in Danimarca. Sfrutterà solo l'energia prodotta da pile combustibili alimentate a idrogeno
Energia: l'auto protagonista nella città a idrogeno
E' in arrivo la prima città petrolio-free dove tutta l'energia, edifici e automobili, sarà a idrogeno. Si chiama H2PIA e nascerà in Danimarca. Dal prossimo anno cominceranno i lavori per la costruzione di questo centro che sfrutterà l'energia prodotta da pile combustibili alimentate a idrogeno.
L'idrogeno verrà prodotto grazie a impianti eolici e fotovoltaici che alimenteranno la città in modo da renderla così energeticamente indipendente.
L'energia rinnovabile deriverà dal sole o dal vento e produrrà idrogeno, attraverso processi elettrochimici, che verrà immesso nelle celle combustibili per il riscaldamento o per l elettricità con anche la possibilità di immagazzinamento. Le tipologie degli edifici di questa città futura saranno diverse. Ville completamente indipendenti, vale a dire, non centralizzate che produrranno e utilizzeranno la propria energia, autosufficienti e localizzate in spazi verdi.
Il calore deriverà dai pannelli solari come pure l'energia elettrica coadiuvata da turbine eoliche. Parte dell'energia sarà utilizzata per produrre idrogeno per alimentare anche le automobili.
Ci saranno poi ville pensate principalmente come residenze per i giovani con una centrale elettrica e ampi spazi verdi. Ville "ibride" per chi non vuole vivere troppo lontano dal centro e non troppo lontano dalla natura, residenze familiari che possono produrre la propria energia ma anche connettersi a una centrale.
Le case sono previste lussuose, panoramiche e confortevoli.
L'automobile a idrogeno, poi, rappresenta l'elemento centrale di questa città 'perfetta'. Parcheggiata vicino alla propria abitazione utilizza l'idrogeno prodotto contribuendo così a un corretto bilanciamento tra produzione e consumo. Il loro motore rifornirà la casa di energia, se ce ne fosse bisogno.
Infine, al di fuori della parte abitativa, ci saranno parchi solari e eolici che distribuiranno energia all'idrogeno per le abitazioni non autosufficienti e per rifornire il parco auto.
L'idrogeno verrà prodotto grazie a impianti eolici e fotovoltaici che alimenteranno la città in modo da renderla così energeticamente indipendente.
L'energia rinnovabile deriverà dal sole o dal vento e produrrà idrogeno, attraverso processi elettrochimici, che verrà immesso nelle celle combustibili per il riscaldamento o per l elettricità con anche la possibilità di immagazzinamento. Le tipologie degli edifici di questa città futura saranno diverse. Ville completamente indipendenti, vale a dire, non centralizzate che produrranno e utilizzeranno la propria energia, autosufficienti e localizzate in spazi verdi.
Il calore deriverà dai pannelli solari come pure l'energia elettrica coadiuvata da turbine eoliche. Parte dell'energia sarà utilizzata per produrre idrogeno per alimentare anche le automobili.
Ci saranno poi ville pensate principalmente come residenze per i giovani con una centrale elettrica e ampi spazi verdi. Ville "ibride" per chi non vuole vivere troppo lontano dal centro e non troppo lontano dalla natura, residenze familiari che possono produrre la propria energia ma anche connettersi a una centrale.
Le case sono previste lussuose, panoramiche e confortevoli.
L'automobile a idrogeno, poi, rappresenta l'elemento centrale di questa città 'perfetta'. Parcheggiata vicino alla propria abitazione utilizza l'idrogeno prodotto contribuendo così a un corretto bilanciamento tra produzione e consumo. Il loro motore rifornirà la casa di energia, se ce ne fosse bisogno.
Infine, al di fuori della parte abitativa, ci saranno parchi solari e eolici che distribuiranno energia all'idrogeno per le abitazioni non autosufficienti e per rifornire il parco auto.
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