Da Greenreport del 26/09/2006
Originale su http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=3808
Francia: al distributore benzina, diesel e... bioetanolo
E l'Ue dà il via a nuovi contributi per incentivare i biocarburanti anche negli ultimi Paesi membri
PARIGI. Crescono a vista d’occhio l’interesse e l’uso dei biocarburanti in tutta Europa. L’ultima novità è che la Francia affiancherà presto alle pompe di benzina e diesel quelle al bioetanolo, come ha annunciato lo stesso ministro dell'economia e delle finanze Thierry Breton. L’obiettivo del governo transalpino è quello di portare la quota di auto che viaggiano con biocarburante prima al 5,7 per cento (nel 2008) e poi fino al 7 per cento (2010).
Ma la corsa al biocarburante, come detto, è in corso in tutta Europa. Per merito anche dell’Ue, la cui Commissione ha varato proprio ieri un’altra importante iniziativa, volta soprattutto verso i Paesi da poco membri dell’Unione: a partire dal 2007 sarà aumentata l’estensione delle superfici che potranno beneficiare degli aiuti concessi da Bruxelles per le colture energetiche. L’aumento previsto è di 500mila ettari (da 1,5 milioni a 2). Questi potranno essere sostenuti da un aiuto di 45 euro l’ettaro.
La finalità è quella di fare il possibile per incoraggiare la coltivazione di materie prime destinate alla produzione di biocarburanti. Sempre secondo l’Ue i dati relativi alla crescita della produzione di bioetanolo e di biodiesel, sommati alla capacità degli impianti recentemente installati, porteranno ad un’esplosione della domanda nel settore. Tutti i nuovi stati membri sono molto interessati e alcuni di questi hanno adottati persino misure nazionali come l’esonero dei diritti di accisa.
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