Da Corriere della Sera del 01/08/2006
Originale su http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/08_Agosto...

Garattini, Boncinelli e Veronesi tra i sottoscrittori

Ogm: gli scienziati italiani scrivono all'UE

In una lettera la richiesta per liberalizzare almeno la sperimentazione. Firmano oltre 100 ricercatori di 25 Paesi

ROMA - Gli scienziati italiani prendono posizione ufficialmente contro il blocco in Italia della sperimentazione sugli Ogm (Organismi Geneticamente Modificati). Lo fanno con una lettera firmata da 58 esponenti della ricerca italiana e siglata complessivamente da oltre 100 scienziati di 25 Paesi, indirizzata alla Conmissione Europea. La richiesta è quella di ripristinare in Italia la sperimentazione in campo per garantire anche nel nostro Paese la possibilità di svolgere le loro ricerche. L'iniziativa è promossa dall'Associazione Galileo 2001,

«Credo che sia un assurdo che non soltanto non vogliamo avere gli Ogm in Italia, ma che blocchiamo addirittura la loro sperimentazione» spiega Silvio Garattini, direttore dell'Istituto mario Negri di Milano, uno dei firmatari della lettera. «Se non si sblocca questa situazione di stallo rischiamo di trovarci tra qualche anno con gravi handicap in questo campo nei confronti del resto del mondo. E' una situazione simile a quella del nucleare. Abbiamo bloccato il nucleare anni fa e ora ci troviamo in grande svantaggio nel campo energetico. E la storia rischia di ripetersi con gli Ogm. Se i politici non li vogliono nei campi pazienza, ma addirittura bloccare la sperimentazione è in vero atto di autolesionismo, anche in prospettiva economica»

«Per un Paese che guardi responsabilmente al futuro è indispensabile non trascurare nessun ambito della ricerca scientifica, risorsa fondamentale per lo sviluppo della società. Un processo che richiede pianificazione, frutto di una profonda analisi di scelte e di impegno costante nel tempo: perché i distacchi che si generano, oggi ridotti ma incolmabili col passare del tempo, determineranno gli assetti economici e le condizioni sociali di domani» dice il professor Francesco Sala, ordinario di Botanica all'Università di Milano, tra i promotori della lettera. «Le applicazioni derivate dalle biotecnologie vegetali rappresentano già una componente importante nelle economie di diversi Paesi: ignorare questa realtà può avere conseguenze pesantissime. Già oggi siamo costretti ad assistere con amarezza alla chiusura dei corsi di laurea in biotecnologie vegetali, conseguenza prevedibile del mancato sviluppo del settore in Italia. Non si tratta solo di possibilità negate ai nostri giovani talenti, ma anche di un grosso pericolo per l'autonomia del nostro Paese, che sarà evidente nel prossimo futuro, quando tecnologie e strumenti per le produzioni agricole dovranno necessariamente essere acquisiti dall'estero». «E' necessario creare una coscienza collettiva riguardo i problemi e le scelte connessi alla ricerca scientifica sugli Ogm» sottolinea il professor Franco Battaglia, vicepresidente di Galileo 2001. «Le disattenzioni verso la ricerca danneggiano tutti: perciò tutti, a cominciare dai rappresentanti istituzionali, dovrebbero sentire forte la volontà di vincere questa battaglia di libertà. Poiché la ricerca serve a tutta la collettività».

Sullo stesso argomento

 
Cos'� ArchivioStampa?
Una finestra sul mondo della cultura, della politica, dell'economia e della scienza. Ogni giorno, una selezione di articoli comparsi sulla stampa italiana e internazionale. [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Sponsor
Contenuti
Notizie dal mondo
Notizie dal mondo
Community
• Forum
Elenco degli utenti

Sono nuovo... registratemi!
Ho dimenticato la password
• Sono già registrato:
User ID

Password
Network
Newsletter

iscriviti cancella
Suggerisci questo sito

Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Comune di Roma

Questo progetto imprenditoriale ha ottenuto il sostegno del Comune di Roma nell'ambito delle azioni di sviluppo e recupero delle periferie

by Mondo a Colori Media Network s.r.l. 2006-2024
Valid XHTML 1.0, CSS 2.0