Da Il Resto del Carlino del 25/07/2006
Originale su http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2006/07/25/5427113
Rivelazioni choc
Gheddafi: 'La Libia era a un passo dalla bomba nucleare'
Il leader libico racconta i progetti di dar vita a una comunità di Paesi arabi e ammette di aver sostenuto i movimenti di liberazione in Africa, America, Asia e persino Irlanda
TRIPOLI - La Libia era sul punto di costruire una bomba atomica prima dell'abbandono, nel 2003, del suo programma di armi di distruzione di massa, a quanto ha rivelato personalmente lo stesso leader libico, colonnello Muammar Gheddafi (nella foto).
A quanto scrive l'agenzia libica Jana, parlando davanti ad un gruppo di ingegneri riuniti a Tripoli, Gheddafi ha ammesso "la Libia era sul punto di fabbricare una bomba nucleare" e che "ciò non è più un segreto", dal momento che "ne erano al corrente gli americani e l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea)".
"Abbiamo speso molti soldi in progetti militari - ha quindi aggiunto il leader libico - per la realizzazione delle nostre speranze di dar vita ad una comunità di paesi arabi", e ha ammesso poi che "sfortunatamente tutto ciò è fallito".
Gheddafi ha ricordato di aver sostenuto i movimenti di liberazione in Africa, in America, in Asia ed anche l'esercito rivoluzionario irlandese (IRA). "Ma tutto ciò è acqua passata e ne abbiamo pagato le conseguenze", ha continuato il leader libico.
Nel dicembre 2003, Gheddafi aveva sorpreso il mondo annunciando che Tripoli avrebbe rinunciato ufficialmente al suo programma di armi di distruzione di massa. E tale decisione aveva in larga parte contrbuito al miglioramento delle relazioni della Libia con l'Occidente e con gli Stati uniti.
Washington ha annunciato, il 15 maggio scorso, la ripresa delle relazioni diplomatiche con la Libia e, quindi, la cancellazione di tale paese dalla lista degli stati che sostengono il terrorismo.
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