Da Ansa del 24/06/2006
Bangladesh: condannati a impiccagione 7 militanti islamici
DHAKA - Un tribunale del Bangladesh ha condannato oggi a morte sette militanti islamici, accusati di aver ucciso due giudici in un attentato terroristico nel novembre scorso a Jhalakati (sud).
''Verranno impiccati. E' stato provato il loro coinvolgimento nell'attentato, un reato che prevede la massima pena'', ha detto il giudice Reza Tarik Ahmed. Sei dei condannati sono in carcere, mentre il settimo, latitante, e' stato giudicato in contumacia.
Il 14 Novembre 2005 due giudici furono uccisi da una bomba scagliata contro l'automobile in cui viaggiavano, che li stava portando in un tribunale di Jhalakati, 300 km a sud della capitale Dhaka.
Tra i condannati anche i capi di due organizzazioni illegali che vogliono imporre la legge islamica (sharia) nel Bangladesh: Shayek Abdur Rahman, della Jamaat-ul Mujahideen, e SiddikulIslam Bangla Bhai, della Jagrata Muslim Janata Bangladesh. Traagosto e dicembre dell'anno scorso le due organizzazioni hannoprovocato la morte di almeno 30 persone e ferito altre 150 in attentati in tutto il paese. Tra le vittime anche giornalisti, poliziotti e avvocati.
In tribunale Shayek e Bangla Bhai hanno dichiarato di non avere nessun rispetto per la corte e di non temere il suo giudizio: ''Non abbiamo nessuna fiducia nella vostra legge...percio' non faremo appello. Siamo pronti a morire'' ha dichiarato oggi Shayek secondo un funzionario del tribunale.
''Verranno impiccati. E' stato provato il loro coinvolgimento nell'attentato, un reato che prevede la massima pena'', ha detto il giudice Reza Tarik Ahmed. Sei dei condannati sono in carcere, mentre il settimo, latitante, e' stato giudicato in contumacia.
Il 14 Novembre 2005 due giudici furono uccisi da una bomba scagliata contro l'automobile in cui viaggiavano, che li stava portando in un tribunale di Jhalakati, 300 km a sud della capitale Dhaka.
Tra i condannati anche i capi di due organizzazioni illegali che vogliono imporre la legge islamica (sharia) nel Bangladesh: Shayek Abdur Rahman, della Jamaat-ul Mujahideen, e SiddikulIslam Bangla Bhai, della Jagrata Muslim Janata Bangladesh. Traagosto e dicembre dell'anno scorso le due organizzazioni hannoprovocato la morte di almeno 30 persone e ferito altre 150 in attentati in tutto il paese. Tra le vittime anche giornalisti, poliziotti e avvocati.
In tribunale Shayek e Bangla Bhai hanno dichiarato di non avere nessun rispetto per la corte e di non temere il suo giudizio: ''Non abbiamo nessuna fiducia nella vostra legge...percio' non faremo appello. Siamo pronti a morire'' ha dichiarato oggi Shayek secondo un funzionario del tribunale.
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