Da Reuters del 06/07/2006
Originale su http://today.reuters.it/news/newsArticleSearch.aspx?storyID=2006-07-06...
Messico: Calderon presidente, sfidante chiama la piazza
CITTA' DEL MESSICO - Il candidato della sinistra alla presidenza del Messico ha rifiutato oggi di accettare il risultato elettorale che lo vede perdente di misura sul rivale conservatore e ha annunciato una battaglia legale per cambiarlo.
Secondo i risultati finali resi noti in serata, dopo il riconteggio di tutte le schede delle contestate elezioni di domenica scorsa, il candidato conservatore Felipe Calderon ha ottenuto il 35,88% dei voti, battendo, seppur di poco, lo sfidante Andres Manuel Lopez Obrador, con il 35,31%.
Lopez Obrador, ex sindaco di sinistra di Città del Messico, ha detto però che lo spoglio delle schede è stato segnato da irregolarità e ha convocato una manifestazione per sabato nella principale piazza della capitale, Zocalo, per sostenere la sua causa.
"Non possiamo riconoscere o accettare questi risultati. Ci sono molte irregolarità", ha detto in una conferenza stampa.
Il candidato della sinistra ha aggiunto che presenterà una denuncia al più alto tribunale elettorale del Messico, il che trascinerà la disputa fino a settembre.
L'appello per la manifestazione in Piazza Zocalo, che può contenere oltre 100.000 persone, ha alimentato le preoccupazioni di disordini, dopo settimane di schermaglie legali come quelle che sono seguite alle elezioni del 2000 in Usa.
Lopez Obrador chiederà al tribunale di contare nuovamente ogni scheda e non solo le tabelle di seggio, il che è la norma in Messico, ha detto il suo capo della campagna elettorale, Jesus Ortega.
Il Tribunale federale elettorale dovrà dichiarare un vincitore entro il 6 settembre e il suo verdetto sarà definitivo.
Secondo i risultati finali resi noti in serata, dopo il riconteggio di tutte le schede delle contestate elezioni di domenica scorsa, il candidato conservatore Felipe Calderon ha ottenuto il 35,88% dei voti, battendo, seppur di poco, lo sfidante Andres Manuel Lopez Obrador, con il 35,31%.
Lopez Obrador, ex sindaco di sinistra di Città del Messico, ha detto però che lo spoglio delle schede è stato segnato da irregolarità e ha convocato una manifestazione per sabato nella principale piazza della capitale, Zocalo, per sostenere la sua causa.
"Non possiamo riconoscere o accettare questi risultati. Ci sono molte irregolarità", ha detto in una conferenza stampa.
Il candidato della sinistra ha aggiunto che presenterà una denuncia al più alto tribunale elettorale del Messico, il che trascinerà la disputa fino a settembre.
L'appello per la manifestazione in Piazza Zocalo, che può contenere oltre 100.000 persone, ha alimentato le preoccupazioni di disordini, dopo settimane di schermaglie legali come quelle che sono seguite alle elezioni del 2000 in Usa.
Lopez Obrador chiederà al tribunale di contare nuovamente ogni scheda e non solo le tabelle di seggio, il che è la norma in Messico, ha detto il suo capo della campagna elettorale, Jesus Ortega.
Il Tribunale federale elettorale dovrà dichiarare un vincitore entro il 6 settembre e il suo verdetto sarà definitivo.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
di Francesca Minerva su Lettera 22 del 10/10/2006
di Daniel Scarpinato su Arizona Daily Star del 05/10/2006
Anuncia que dará el Grito la noche del 15, en la Plaza de la Constitución
La CND, la tarde del 16, para no obstaculizar el desfile: AMLO
Solecito El Ejército Mexicano, institución fundamental para la defensa de la soberanía nacional, dice
La CND, la tarde del 16, para no obstaculizar el desfile: AMLO
Solecito El Ejército Mexicano, institución fundamental para la defensa de la soberanía nacional, dice