SARAJEVO, 2 OTT - Il musulmano Haris Silajdzic, il serbo Nebojsa Radmanovic e il croato Zeljko Komsic sono stati eletti alla presidenza tripartita della Bosnia. A confermare la vittoria di dirigenti considerati 'moderatì sono i dati ufficiali definitivi.

Istituzione dai poteri per lo più simbolici, la presidenza tripartita sfugge così di mano a rappresentanti di orientamento nazionalista delle principali etnie della ex repubblica jugoslava.

Ex primo ministro della Bosnia durante la guerra del periodo 1992-1995, Silajdzic ha ottenuto il 65,1 per cento dei suffragi. Radmanovic, membro dell'Unione dei socialdemocratici indipendenti (Snsd), ha raccolto il 54,8 per cento dei consensi. Quanto a Komsic, candidato di un partito socialdemocratico multietnico (Sdp), ha incassato il 40,8 per cento delle preferenze. Durante la campagna elettorale, anche partiti considerati moderati come l'Snsd e il Partito per la Bosnia di Silajdzic hanno utilizzato slogan di stampo nazionalista.

Nella ex repubblica jugoslava ieri si è votato anche per eleggere il parlamento centrale e le assemblee legislative della Federazione croato-musulmana e della 'Republika Srpska': le due entità costitutive della Bosnia sulla base degli accordi internazionali di Dayton del 1995.