New York - L'amministrazione Bush avrebbe bloccato la pubblicazione di un rapporto compilato successivamente alla tragedia Katrina, secondo cui l'effetto serra potrebbe essere alla base della frequenza e della forza degli uragani. E' quanto ha reso noto la rivista Nature. Il giornale ha spiegato che, nel mese di febbraio, alcuni esperti meteorologi della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) - la divisione del dipartimento del Commercio americana - crearono una commissione di sette membri, nell'intento di stilare un rapporto sul legame esistente tra l'effetto serra e gli uragani. Dalla bozza della relazione emerse appunto che l'effetto serra potrebbe condizionare la formazione delle perturbazioni. La pubblicazione della relazione era prevista per il mese di maggio. Fu allora che Ants Leetmaa, presidente della commissione, ricevette una e-mail da un funzionario del dipartimento del Commercio, che gli scrisse che il rapporto avrebbe dovuto essere meno tecnico e, soprattutto, che non avrebbe dovuto essere pubblicato. Nessun commento è stato rilasciato al momento né da Leetmaa, né dal portavoce della divisione NOAA, Jordan St. John. Immediata invece la reazione dei democratici. A parlare è stato il senatore dello stato del New Jersey, Frank R. Lautenberg. "L'amministrazione ha dichiarato guerra alla scienza e alla verità per permettere alla sua agenda contraria agli interessi dell'ambiente di andare avanti.. L'amministrazione Bush continua a censurare gli scienziati che hanno riportato le conseguenze dell'effetto serra".