2010. Un nuovo ordine mediterraneo?
Edito da Mesogea, 2004
168 pagine, € 9,90
ISBN 8846920406
di Renata Pepicelli
Quarta di copertina
Dopo le nefandezze del post-colonialismo europeo e dei paesi giunti all’indipendenza, il movimento dei non-allineati aveva alimentato speranze per il futuro del Mediterraneo. La fine del bipolarismo, la svolta eurocentrica e sicuritaria della costruzione dell’UE e l’accelerazione della globalizzazione liberista hanno tuttavia compromesso le relazioni fra le due rive del Mediterraneo. La rivoluzione strategica dei neo-conservatori americani e l’esplosione dei vari intergralismi islamisti, inoltre provocano la più vasta destrutturazione dei rapporti euromediterranei in un attacco allo sviluppo di tutti i paesi mediterranei. Nel 2010 dovrebbe diventare operativa la Zona di Libero Scambio Euromediterranea (ZLS). Merci e capitali si muoveranno liberamente in una delle aree economiche più estese del mondo. Qual è la realtà effettiva delle forze, delle diverse relazioni e delle poste in gioco coinvolte in questo processo? È ancora possibile pensare e agire per uno sviluppo del mondo euro-mediterraneo il più possibile equo e sostenibile?
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