La città delle reti. Forme di governo nel postfordismo
Edito da Bollati Boringhieri, 2000
192 pagine, € 18,08
ISBN 8833912337
di Paolo Perulli
Quarta di copertina
Il libro cerca di rispondere ad alcune domande poste dal precedente lavoro sul Neoregionalismo: se l’economia è sempre più arcipelago connesso da flussi in ogni direzione, e l’impresa una rete senza precisi confini, quali forme di governo sono ormai pensabili e realizzabili? E le forme a rete, vincenti in economia, come si coniugano con una forma di potere politico che tende ancora e sempre alla gerarchia? Insoddisfatto delle risposte fornite dalle scienze sociali, l’autore ha cercato, e trovato un paradigma intermedio tra l’individuo e la totalità: la rete appunto, intesa come connettore sociale in concorrenza sia col mercato sia con la gerarchia. L’idea è che l’individuo sia oggi, anziché «uomo economico» o «uomo democratico», essenzialmente «uomo delle reti» dalle molteplici appartenenze; e che le istituzioni di governo, plurime e a molti piani, da lui abitate tendano a configurare una «città delle reti», nuova forma assunta dalla "civitas" (o città politica). Le reti di governo e il governo attraverso le reti sono una possibile risposta alla crisi dello Stato.
Il libro cerca di rispondere ad alcune domande poste dal precedente lavoro sul Neoregionalismo: se l’economia è sempre più arcipelago connesso da flussi in ogni direzione, e l’impresa una rete senza precisi confini, quali forme di governo sono ormai pensabili e realizzabili? E le forme a rete, vincenti in economia, come si coniugano con una forma di potere politico che tende ancora e sempre alla gerarchia? Insoddisfatto delle risposte fornite dalle scienze sociali, l’autore ha cercato, e trovato un paradigma intermedio tra l’individuo e la totalità: la rete appunto, intesa come connettore sociale in concorrenza sia col mercato sia con la gerarchia. L’idea è che l’individuo sia oggi, anziché «uomo economico» o «uomo democratico», essenzialmente «uomo delle reti» dalle molteplici appartenenze; e che le istituzioni di governo, plurime e a molti piani, da lui abitate tendano a configurare una «città delle reti», nuova forma assunta dalla "civitas" (o città politica). Le reti di governo e il governo attraverso le reti sono una possibile risposta alla crisi dello Stato.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
di Dario d'Elia su Punto Informatico del 19/10/2006
di Tommaso Lombardi su Punto Informatico del 29/09/2006
di Massimo Mantellini su Punto Informatico del 11/09/2006
News in archivio
su TGcom del 27/11/2006
su Punto Informatico del 03/11/2006
Internet: la rete è affetta dalla "sindrome da nickname"
Allarme sul crescente numero di adolescenti che crea false identità su Internet
Allarme sul crescente numero di adolescenti che crea false identità su Internet
su ITNews del 02/10/2006
In biblioteca
di Terri Mannarini
Il Mulino, 2009, € 16,50
Il Mulino, 2009, € 16,50
di Vittorio Sabadin
Donzelli, 2007, € 15,00
Donzelli, 2007, € 15,00