Evitare le buche più dure. Vent'anni di viaggi al contrario
Edito da Feltrinelli Editore, 2006
361 pagine, € 16,00
ISBN 8871082133
di Paolo Paci
Quarta di copertina
Un racconto itinerante lungo vent'anni, che parte da un umido autunno milanese, nei primissimi anni '80, e si disperde negli angoli più remoti (spesso anche i più ovvi) del pianeta. L'esperienza è raccontata da un giornalista di viaggio, che entra alle prime armi nel mondo fasullo e abbacinante delle riviste patinate, e si trova a dover letteralmente reinventare i luoghi dei reportage, a uso di inserzionisti pubblicitari e direttori conniventi. La mistificazione è nelle parole, ma soprattutto nelle fotografie, che offrono ai lettori l'immagine di un mondo sognato e forse mai esistito. È dunque su questo doppio binario, verità/bugia, che il giornalista rivive le sue esperienze: in città tra loro lontanissime come Seatle, Bangkok, Gerusalemme; non-luoghi turistici come le Maldive, i Caraibi, le Hawaiii; paesi difficili e poco battuti come il Camerun, l'Ecuador, il Venezuela, il Sud algerino; temi diversi come il rito del tè a Kyoto o la Maratona di NewYork, ma anche divertenti viaggi nella Vecchia Europa e in alcune sorprendenti regioni italiane. Il racconto si interrompe nel 2001 con l'attentato alle Twin Towers, che segna il crollo del turismo mondiale e, in qualche modo, la fine del giornalismo di viaggio. Che però risorgerà, come fenice dalle sue ceneri...
Un racconto itinerante lungo vent'anni, che parte da un umido autunno milanese, nei primissimi anni '80, e si disperde negli angoli più remoti (spesso anche i più ovvi) del pianeta. L'esperienza è raccontata da un giornalista di viaggio, che entra alle prime armi nel mondo fasullo e abbacinante delle riviste patinate, e si trova a dover letteralmente reinventare i luoghi dei reportage, a uso di inserzionisti pubblicitari e direttori conniventi. La mistificazione è nelle parole, ma soprattutto nelle fotografie, che offrono ai lettori l'immagine di un mondo sognato e forse mai esistito. È dunque su questo doppio binario, verità/bugia, che il giornalista rivive le sue esperienze: in città tra loro lontanissime come Seatle, Bangkok, Gerusalemme; non-luoghi turistici come le Maldive, i Caraibi, le Hawaiii; paesi difficili e poco battuti come il Camerun, l'Ecuador, il Venezuela, il Sud algerino; temi diversi come il rito del tè a Kyoto o la Maratona di NewYork, ma anche divertenti viaggi nella Vecchia Europa e in alcune sorprendenti regioni italiane. Il racconto si interrompe nel 2001 con l'attentato alle Twin Towers, che segna il crollo del turismo mondiale e, in qualche modo, la fine del giornalismo di viaggio. Che però risorgerà, come fenice dalle sue ceneri...
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
Indirizzi e siti per orientarsi
Ecologia e volontariato, l'estate responsabile
Turismo sostenibile, viaggi in bici e solidarietà: le organizzazioni non governative e i loro siti da consultare e le ambientaliste
Ecologia e volontariato, l'estate responsabile
Turismo sostenibile, viaggi in bici e solidarietà: le organizzazioni non governative e i loro siti da consultare e le ambientaliste
di Mara Pace su Corriere della Sera del 26/06/2006
su Il Denaro del 25/11/2005
di Davide Sighele su Osservatorio sui Balcani del 02/11/2005
In biblioteca
di AA.VV.
Montedit, 2006, € 8,40
Montedit, 2006, € 8,40