Da La Repubblica del 01/08/2006
Originale su http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/esteri/intesa-ambiente/intesa...
Il progetto prevede la creazione di un mercato transatlantico delle emissioni. Incentivi per le tecnologie pulite
Ambiente, intesa Blair-Schwarzy. Scavalcato Bush sull'effetto serra
Il governatore cerca di sganciarsi dalla Casa Bianca nella speranza di essere rieletto
di Arturo Zampaglione

Tony Blair, che è in California per la prima visita ufficiale di un premier britannico, ha infatti partecipato ieri, insieme ad Arnold Schwarzenegger, a una riunione a Los Angeles con uomini politici, esperti e imprenditori organizzata dal presidente della Bp (British petroleum) Lord John Browne e da Steve Howard, responsabile del Climate group, un'associazione di difesa dell'ambiente. Scopo dell'incontro: lanciare le basi per un mercato transatlantico delle emissioni di anidride carbonica, responsabili dell'effetto serra e del riscaldamento del pianeta.
L'alleanza asimettrica Londra-Los Angeles serve ovviamente a superare gli ostacoli frapposti dalla Casa Bianca alla soluzione di un problema considerato vitale per il futuro della Terra. Dal momento in cui è diventato presidente, Bush ha avallato le posizioni dei grandi inquinatori industriali e ha fatto marcia indietro sul Protocollo di Kyoto, che era stato firmato nel 1997 dal suo predecessore Bill Clinton per ridurre nei Paesi sviluppati, entro il 2012, l'emissione dei gas del 5 per cento rispetto ai livelli del 1990.
L'inquinamento provocato dagli impianti e dalle centrali americane ammonta a un quarto del totale mondiale. Ma l'intesa di Kyoto, secondo la Casa Bianca, sarebbe costata agli Stati Uniti 5 milioni di posti di lavoro. Bush ha così preferito boicottare il Protocollo, anche se ciò voleva dire deludere europei e giapponesi, irritare gli ambientalisti e tappare la bocca agli esperti della Nasa. Finora il presidente non si è mai discostato da questa posizione, promettendo solo di investire in nuove tecnologie a cominciare da quelle basate sull'idrogeno.
Schwarzenegger invece cerca da tempo spazi di autonomia politica rispetto alla Casa Bianca. Si era differenziato sui temi dell'immigrazione e ora è il turno dell'ambiente. La ragione? Da un lato la California, che se fosse uno stato indipendente sarebbe l'ottava potenza economica mondiale, ha specifici problemi di inquinamento. Dall'altro ci sono elezioni in vista e tutti i repubblicani - dall'attore-governatore fino all'ultimo deputato - cercano di non essere contagiati dalla impopolarità di Bush.
Anche Blair ha problemi simili. In Gran Bretagna si ironizza sul suo servilismo nei confronti di Bush. E lui ha promesso ai suoi elettori un impegno straordinario contro l'effetto serra, che però ha avuto scarsi risultati al vertice del G8 di Gleanagles nel 2005. Di qui l'iniziativa di ieri con "Schwarzy", che la Casa Bianca ha snobbato non mandando alcun rappresentante di rilievo, tanto meno il consigliere presidenziale per l'ambiente, James Connaughton.
La Gran Bretagna e la California intendono esplorare sistemi di collaborazione tra amministrazioni pubbliche e imprese che siano efficaci dal punto vista costi-benefici e in grado di ridurre gli scarichi nocivi. Il modello di base sarebbe quello europeo - con limiti quantitativi per l'inquinamento e un mercato degli scarichi - allargato allo stato della West coast e completato da meccanismi di incentivazione per le aziende che adottano tecnologie pulite.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
Aperto a Montreal un vertice mondiale di verifica con 10 mila delegati
Ambiente: il Protocollo di Kyoto è a un bivio
Senza gli Stati Uniti non potrà sopravvivere oltre il 2012. Blair volta le spalle al resto dell'Ue, unica a difendere il trattato
Ambiente: il Protocollo di Kyoto è a un bivio
Senza gli Stati Uniti non potrà sopravvivere oltre il 2012. Blair volta le spalle al resto dell'Ue, unica a difendere il trattato
di Franco Foresta Martin su Corriere della Sera del 29/11/2005
Domani comincia a Montreal il summit sul clima. Si prevede un forte schieramento a favore di misure più elastiche
Gas serra, è guerra sui nuovi limiti
L'allargamento di Kyoto a rischio: l'incognita sono Cina e India
Gas serra, è guerra sui nuovi limiti
L'allargamento di Kyoto a rischio: l'incognita sono Cina e India
di Antonio Cianciullo su La Repubblica del 27/11/2005
Vertice del G8. Firmato un accordo con l'obiettivo di ridurre la dipendenza dal Medio Oriente. Veto alle armi di distruzione di massa per Iran e Corea del nord
Patto Bush-Putin: il futuro è il nucleare
Sfida agli sceicchi del petrolio. In Russia centrali e scorie, agli Usa la ricerca sui sistemi di riciclaggio
Patto Bush-Putin: il futuro è il nucleare
Sfida agli sceicchi del petrolio. In Russia centrali e scorie, agli Usa la ricerca sui sistemi di riciclaggio
di Maurizio Molinari su La Stampa del 18/07/2006
News in archivio
I dati dell'Organizzazione meteorologica mondiale
Ambiente: gas serra record, Protocollo di Kyoto inutile
L'anidride carbonica ha raggiunto nel 2005 le 379,1 parti per milione, con un incremento dello 0,5% in un solo anno
Ambiente: gas serra record, Protocollo di Kyoto inutile
L'anidride carbonica ha raggiunto nel 2005 le 379,1 parti per milione, con un incremento dello 0,5% in un solo anno
su Corriere della Sera del 03/11/2006
su La Nuova Ecologia del 28/09/2006
su APCom del 27/09/2006