Da Punto Informatico del 14/03/2006
Originale su http://www.punto-informatico.it/p.asp?i=58322

La Bielorussia chiude Internet

Non si hanno ancora molti dettagli ma un decreto governativo vieta nei fatti la presenza online dei privati. Ammessi soltanto domini di istituzioni ed imprese ma solo se autorizzate

Roma - Fonti non confermate hanno annunciato che il regime pseudodemocratico del presidente bielorusso Aleksander Lukashenko ha spinto ulteriormente in avanti il muro della censura con cui da più di un decennio controlla la pubblica opinione del suo paese: dalle prossime ore infatti sarà vietato collegarsi dalle abitazioni del paese per gestire un proprio dominio Internet.

Stando a notizie di cui mentre scriviamo non si ha ancora conferma ufficiale, il sostanziale irrigidimento delle politiche bielorusse è contenuto in un decreto del Ministero delle Comunicazioni ripreso da una nota diramata da Beltelcom, la compagnia telefonica di Stato che controlla tutte le linee fisse e mobili e attraverso le cui infrastrutture operano i provider del paese.

Nella nota si fa riferimento ad una serie di restrizioni all'accesso che colpiranno sia gli uffici della pubblica amministrazione che le imprese. Misure dalle quali sarebbero esclusi proprio i privati, per i quali verrebbe a cessare del tutto la possibilità di disporre di un proprio dominio Internet.

A conferma di questo inasprimento, la decisione di far chiudere i domini Internet non legati ad enti pubblici o imprese autorizzate.

Il calo della scure della censura colpisce un settore ancora in fase embrionale di sviluppo: i domini internet bielorussi (.by) non superano quota 1.300 e il numero totale degli utenti registrati ai servizi internet non supera attualmente le 14mila unità.

La decisione del Governo non deve stupire: nonostante le libertà dichiarate nella Costituzione sin dal 1996, cinque anni dopo l'ottenimento dell'indipendenza, il paese è da più di 10 anni sotto il giogo di Lukashenko, che si è fatto conoscere per il rigido controllo esercitato sulla stampa, sulle radio e sulle televisioni. Il suo regime controlla l'unica Tv nazionale ed ha già agito più volte e con severità contro l'opposizione. Quella di questi giorni, se confermata, è dunque una decisione che nasce dal desiderio di conservare il potere, che si esplica formando le coscienze dell'opinione pubblica attraverso la sapiente manipolazione dell'informazione.

Sullo stesso argomento

News in archivio

Internet: i video online minacciano la tv
Regno Unito, sempre più ore davanti al pc
su TGcom del 27/11/2006
Internet: dove stanno andando i webnauti italiani?
Le ultime tendenze del popolo dei navigatori
su ITNews del 09/11/2006
Stati Uniti: un sito pubblica la ricetta della bomba atomica
Dopo la denuncia del New York Times la pagina web è stata chiusa
su ITNews del 03/11/2006
 
Cos'� ArchivioStampa?
Una finestra sul mondo della cultura, della politica, dell'economia e della scienza. Ogni giorno, una selezione di articoli comparsi sulla stampa italiana e internazionale. [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Sponsor
Contenuti
Notizie dal mondo
Notizie dal mondo
Community
• Forum
Elenco degli utenti

Sono nuovo... registratemi!
Ho dimenticato la password
• Sono già registrato:
User ID

Password
Network
Newsletter

iscriviti cancella
Suggerisci questo sito

Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Comune di Roma

Questo progetto imprenditoriale ha ottenuto il sostegno del Comune di Roma nell'ambito delle azioni di sviluppo e recupero delle periferie

by Mondo a Colori Media Network s.r.l. 2006-2024
Valid XHTML 1.0, CSS 2.0