Da La Repubblica del 28/09/2004

Alcuni degli accusati si difendono: abusi commessi da altri. I Verdi e Rifondazione: sospendeteli dagli incarichi

"G8, processo per 28 poliziotti"

Caso Diaz, la richiesta dei pm. "Un´operazione illegale"

di Massimo Calandri

GENOVA - Denunciando una delle pagine più buie nella storia della polizia italiana, la Procura di Genova ha chiesto ieri il rinvio a giudizio di 28 persone tra funzionari ed agenti, protagonisti a diverso titolo del famigerato blitz nella scuola Diaz durante il G8 del luglio 2001. Lesioni aggravate in concorso, calunnia, falso, abuso d´ufficio: queste le imputazioni. Un´operazione illegale dall´inizio alla fine, accusano i pm Enrico Zucca a Francesco Cardona Albini: 93 no-global pestati a sangue ed arrestati ingiustamente, nella convinzione - sbagliata - di avere scoperto il «covo» del Black bloc. Prima manipolando la realtà, falsificando i verbali e le prove. Poi trincerandosi dietro i «non so», «non c´ero», «mi avvalgo della facoltà di non rispondere». Sotto accusa alcuni tra i più importanti funzionari del Ministero dell´Interno. Come Giuseppe Gratteri e Gilberto Caldarozzi, ora ai vertici dell´Antiterrorismo. O Giovanni Luperi, che dirige la task force europea sull´eversione islamica. Investigatori stimatissimi, fiore all´occhiello della nostra intelligence. Ma che «devono aver mentito», sostiene la Procura. Che non fa sconti. «Si è trattato di una consapevole e deliberata azione che, avendo di mira un apparente obiettivo di giustizia, non ha esitato a percorrere ogni mezzo per raggiungere lo scopo sostanziale. Dimenticando che la giustizia è risultato che può seguire soltanto l´osservanza di regole». Alcuni degli accusati si difendono ricordando il principio della responsabilità penale ?personale´, e cioè: che colpa abbiamo noi se altri hanno commesso degli abusi? Come potevamo immaginare che alcuni colleghi potessero mentirci, quando sostenevano di essere stati aggrediti? Ma nessuno - e tantomeno i vertici della polizia, sempre presenti all´intervento - poteva ignorare il «massacro» (parola usata dagli stessi agenti nelle loro relazioni) che era in atto: così rispondono in Procura, allegando ad una memoria di 261 pagine alcuni filmati e quattrocento fotografie. «In attesa che le responsabilità penali siano accertate, è necessario che il ministro Pisanu sospenda dagli incarichi tutte le persone su cui pende la richiesta di rinvio a giudizio»: lo chiedono i Verdi, Rifondazione e il Comitato Verità e Giustizia per Genova.

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

Genova, l´udienza contro 29 poliziotti accusati dell´assalto
Diaz, il pm presenta un video "Così gli agenti hanno mentito"
di Massimo Calandri su La Repubblica del 24/09/2004
Irruzione alla Diaz e false molotov. La controinchiesta dei poliziotti
La difesa dei funzionari sotto accusa: la Procura si è mossa a senso unico
di Giovanni Bianconi su Corriere della Sera del 21/10/2003
 
Cos'� ArchivioStampa?
Una finestra sul mondo della cultura, della politica, dell'economia e della scienza. Ogni giorno, una selezione di articoli comparsi sulla stampa italiana e internazionale. [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Sponsor
Contenuti
Notizie dal mondo
Notizie dal mondo
Community
• Forum
Elenco degli utenti

Sono nuovo... registratemi!
Ho dimenticato la password
• Sono già registrato:
User ID

Password
Network
Newsletter

iscriviti cancella
Suggerisci questo sito

Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Comune di Roma

Questo progetto imprenditoriale ha ottenuto il sostegno del Comune di Roma nell'ambito delle azioni di sviluppo e recupero delle periferie

by Mondo a Colori Media Network s.r.l. 2006-2024
Valid XHTML 1.0, CSS 2.0