Da Corriere della Sera del 16/06/2006
Originale su http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/06_Giugno...
Nell'Oregon una «fortezza» elettronica grande come due campi di calcio
Google, un superpc per dominare Internet
La società californiana lavora a un cervellone capace di contenere tutto lo scibile umano. Obiettivo: sconfiggereYahoo e Microsoft
di Francesco Tortora

IL SUPERCOMPUTER - Questo computer sarà così grande che permetterà ad ogni utente di non aver bisogno di un proprio personal computer, ma basterà collegarsi a questo grande processore per avere tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Infatti il supercomputer conterrà tutti i nostri dati e da ciò riuscirà a comprendere meglio quali sono gli scopi della nostra ricerca. La nuova connessione potrebbe avvenire su un piccolissimo ed estremamente economico apparecchio al quale potrebbe essere collegato sia il telefonino sia il televisore. Dunque un processore piccolo e senza fili, dal quale ci si collegherebbe al supercomputer e allo stesso tempo lo si potrebbe usare come telefono e come televisore.
DUE CAMPI DA CALCIO - Il supercomputer dovrebbe essere grande quanto due campi da calcio e dovrebbe contenere le informazioni di tutte le persone che usano la rete per svago ma anche per lavoro. Naturalmente i capi di Google hanno cercato di smentire la notizia di questo progetto definendo quest'idea come qualcosa di irrealizzabile. Eric Schmidt, capo esecutivo di Google, recentemente ha ribadito che per raggruppare tutte le informazioni sui cittadini e sul mondo qualsiasi azienda avrebbe bisogno di almeno 300 anni.
LA CONTRADDIZIONE - Ma queste dichiarazioni scettiche sono in contraddizione con ciò che sta accadendo nei territori dell'Oregon: qui sono stati raggruppati due grandissimi centri dati, migliaia di server di Google che cercheranno di raccogliere tutto lo scibile disponibile e immagazinarlo in un unico supercomputer. Se questo progetto si realizzasse ogni persona collegandosi al supercomputer potrebbe trovare qualsiasi informazioni sul supercomputer: ogni giornale, ogni libro ogni testo scolastico si potrebbe recuperare e scaricare. Gli studenti di qualsiasi paese, essendo tutti collegati a Google, potrebbe studiare insieme partecipando ad un grande forum internazionale. Si realizzerebbe il sogno originario di Internet: una piattaforma democratica e accessibile a tutti dove è possibile trovare tutto ciò che si cerca. «Nel prossimo futuro io vedo una comunità globale che finalmente ha buttato giù tutte le frontiere - dice Urs Holzle, vicepresidente di Google -. Tutti i confini, nazionali, ideologici e tecnologici saranno cancellati. Internet apporterà ulteriori cambiamenti favorevoli alla vita delle persone e al mondo».
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