Da Vita No Profit del 19/06/2006
Originale su http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=69501
Biotech: 52% degli europei ok in medicina
di Carmen Morrone
L'opinione pubblica europea e' spaccata sulle biotecnologie applicate alla medicina e resta scettica per l'applicazione nell'agricoltura e nell'alimentazione
Lo rivela uno studio Eurobarometro su ''Europei e biotecnologie nel 2005'': la maggioranza degli europei, il 52%, sia favorevole al biotech soprattutto in campo medico, quando e' evidente che migliora la salute dell'uomo e la sua qualita' di vita.
Diversamente, il 58% dei 25mila intervistati in tutta l'Ue (mille in ogni paese membro), ritiene che non bisognerebbe incoraggiare lo sviluppo degli Ogm nell'agricoltura e nelle derrate alimentari. ''Almeno finche' - precisa una nota dell'Eurogoverno - le piante e i nuovi prodotti geneticamente modificati non saranno percepiti come vantaggiosi per i consumatori''.
L'indagine - l'ultima di una serie di Eurobarometri che dal 1991 al oggi hanno tastato il polso dei cittadini su una questione cosi' sensibile - fotografa in generale il crescente ottimismo dei consumatori nei confronti delle biotecnologie, sulla scia di una maggiore fiducia nei regolamenti Ue. Tuttavia, ha constatato la Commissione Ue, ''nulla indica che cio' ha influenzato le intenzioni d'acquisto dei consumatori, in particolare nel caso delle derrate alimentari geneticamente modificate''.
Lo rivela uno studio Eurobarometro su ''Europei e biotecnologie nel 2005'': la maggioranza degli europei, il 52%, sia favorevole al biotech soprattutto in campo medico, quando e' evidente che migliora la salute dell'uomo e la sua qualita' di vita.
Diversamente, il 58% dei 25mila intervistati in tutta l'Ue (mille in ogni paese membro), ritiene che non bisognerebbe incoraggiare lo sviluppo degli Ogm nell'agricoltura e nelle derrate alimentari. ''Almeno finche' - precisa una nota dell'Eurogoverno - le piante e i nuovi prodotti geneticamente modificati non saranno percepiti come vantaggiosi per i consumatori''.
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