BERLINO - La direzione socialdemocratica (Spd) ha approvato nella nottata di ieri all'unanimità la candidatura del governatore del Brandeburgo, Matthias Platzeck, a futuro presidente del partito in sostituzione di Franz Muentefering, dimessosi lunedì scorso dopo essere stato messo in minoranza sulla scelta del nuovo segretario. Con Angela Merkel (Cdu) e Matthias Platzeck, leader dei due principali partiti tedeschi e entrambi originari della ex Ddr, in Germania va al potere una generazione nuova di politici rappresentante della "rivoluzione" democratica del 1989, e che prende in un certo senso il posto di quella erede del 1968 legata ai nomi di Gerhard Schroeder (Spd) e Joschka Fischer (Verdi).

Angela Merkel si appresta a diventare la prima donna cancelliere nella storia della Germania, dopo essere approdata al vertice della Cdu nel 2000 al culmine di una profonda crisi del partito seguita allo scandalo dei fondi neri e all'uscita di scena di Helmut Kohl. Matthias Platzeck prende analogamente la guida della Spd in una fase di gravi turbolenze interne al partito socialdemocratico.

Entrambi tedeschi orientali - "Ossis", come vengono chiamati in Germania, da ost (est), in contrapposizione ai connazionali occidentali "Wessis", da west (ovest) - Merkel e Platzeck hanno in comune anche l'età, avendo entrambi 51 anni, e hanno alle spalle tutti e due una formazione scientifica. I due dovranno lavorare in stretta collaborazione se il negoziato fra i rispettivi partiti per un governo di Grosse Koalition andrà felicemente in porto.