Da Punto Informatico del 27/01/2005
Originale su http://punto-informatico.it/p.asp?i=51287
Cina leader della banda larga?
Quasi la metà degli utenti nel paese si connettono tramite sistemi broad band. Un segno tangibile dell'avvenuta rivoluzione nelle telecomunicazioni
Shangai (Cina) - Una crescita esponenziale dell'utenza, associata ed anzi animata dall'espansione del mercato delle telecomunicazioni, sta spingendo la Cina rapidamente tra i paesi dell'Asia dove Internet è maggiormente diffusa. E dove la connettività veloce ed always-on è una realtà concreta.
I numeri diffusi ieri da Board Orienterprise affermano come gli utenti cinesi siano ormai quasi 100 milioni. "Oltre il 90 per cento degli uffici amministrativi cinesi - ha spiegato Ermanno Delia, analista dell'azienda - è collegato con la rete telefonica fissa, prerequisito essenziale per l'attuazione del Programma di informatizzazione dell'Amministrazione pubblica previsto dal Governo cinese".
Tutto questo avviene perché, come accennato, vanno sviluppandosi i servizi di telefonia. Oggi la rete fissa raggiunge il 25 per cento della popolazione cinese, spiega Board Orienterprise, che da qualche tempo, secondo le stime del Governo, ha superato quota 1,3 miliardi di persone.
Ma un dato forse ancora più sorprendente è quello relativo alla banda larga. Il 45 per cento di tutta l'utenza Internet cinese si connette con sistemi broad band e in particolare con tecnologie DSL, fin qui più diffuse delle alternative in fibra e cavo.
Il motivo di questa "broad band revolution" si deve al fatto che le amministrazioni delle principali città cinesi sono impegnate nella realizzazione di infrastrutture per la banda larga al fine di incrementare la produzione locale.
L'industria cinese dell'IT è in forte crescita e secondo gli analisti raggiungerà nel 2005, in termini di investimenti totali, un valore pari a circa 4 miliardi di dollari, con una crescita stimata su base annua del 9 per cento.
I numeri diffusi ieri da Board Orienterprise affermano come gli utenti cinesi siano ormai quasi 100 milioni. "Oltre il 90 per cento degli uffici amministrativi cinesi - ha spiegato Ermanno Delia, analista dell'azienda - è collegato con la rete telefonica fissa, prerequisito essenziale per l'attuazione del Programma di informatizzazione dell'Amministrazione pubblica previsto dal Governo cinese".
Tutto questo avviene perché, come accennato, vanno sviluppandosi i servizi di telefonia. Oggi la rete fissa raggiunge il 25 per cento della popolazione cinese, spiega Board Orienterprise, che da qualche tempo, secondo le stime del Governo, ha superato quota 1,3 miliardi di persone.
Ma un dato forse ancora più sorprendente è quello relativo alla banda larga. Il 45 per cento di tutta l'utenza Internet cinese si connette con sistemi broad band e in particolare con tecnologie DSL, fin qui più diffuse delle alternative in fibra e cavo.
Il motivo di questa "broad band revolution" si deve al fatto che le amministrazioni delle principali città cinesi sono impegnate nella realizzazione di infrastrutture per la banda larga al fine di incrementare la produzione locale.
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