Da The New York Times del 16/10/2004
Tutti i trucchi dei repubblicani per fermare i "nuovi elettori"
di Paul Krugman
All´inizio di questa settimana alcuni ex dipendenti della Sproul & Associates (che operavano con il nome di "Voters Outreach of America"), una società che il Comitato repubblicano nazionale ha reclutato per registrare gli elettori, hanno riferito a una televisione del Nevada che i loro responsabili avevano sistematicamente strappato i moduli di registrazione dei democratici. Le accuse sono state sostenute da prove concrete e sono risultate attendibili. E le autorità hanno avviato un´inchiesta penale. I repubblicani, ovviamente, sostengono di non aver commesso nulla di male, aggiungendo poi che i democratici fanno altrettanto. Di fatto, però, non si ha notizia di equivalenti accuse attendibili presentate nei confronti di organizzazioni democratiche addette alla registrazione degli elettori, mentre esiste una sorta di sistema che i repubblicani seguono tenacemente e con ogni mezzo possibile per privare i democratici dei loro diritti elettorali.
In Florida gli sforzi per rendere quanto mai arduo il voto dei democratici, specialmente il voto dei neri, sono evidenti. Il segretario di Stato della Florida di recente ha decretato che le registrazioni degli elettori dovranno essere considerate incomplete qualora chi le sottoscrive ometta di barrare una casella nella quale dichiara la propria cittadinanza, anche se da qualche altra parte, nello stesso modulo, ha già firmato una dichiarazione analoga. Quali sono le richieste di registrazione respinte? Quelle dei democratici, nella misura di tre a uno rispetto a quelle dei repubblicani, e in modo particolare quelle dei neri. Inoltre, risulta che le autorità stiano facendo di tutto per rendere difficile il voto ai neri che in qualche modo siano riusciti a registrarsi.
Ciò che conta maggiormente comprendere è che questi abusi non sono anomalie. Sono il risultato inevitabile della cultura del partito repubblicano grazie alla quale si premiano, invece di punirli, i trucchi sporchi che alterano il voto. Questa cultura continuerà a esistere fino a quando gli elettori ? il cui volere conta ancora molto, se viene espresso con forza adeguata - non pretenderanno che quel partito ne risponda.
In Florida gli sforzi per rendere quanto mai arduo il voto dei democratici, specialmente il voto dei neri, sono evidenti. Il segretario di Stato della Florida di recente ha decretato che le registrazioni degli elettori dovranno essere considerate incomplete qualora chi le sottoscrive ometta di barrare una casella nella quale dichiara la propria cittadinanza, anche se da qualche altra parte, nello stesso modulo, ha già firmato una dichiarazione analoga. Quali sono le richieste di registrazione respinte? Quelle dei democratici, nella misura di tre a uno rispetto a quelle dei repubblicani, e in modo particolare quelle dei neri. Inoltre, risulta che le autorità stiano facendo di tutto per rendere difficile il voto ai neri che in qualche modo siano riusciti a registrarsi.
Ciò che conta maggiormente comprendere è che questi abusi non sono anomalie. Sono il risultato inevitabile della cultura del partito repubblicano grazie alla quale si premiano, invece di punirli, i trucchi sporchi che alterano il voto. Questa cultura continuerà a esistere fino a quando gli elettori ? il cui volere conta ancora molto, se viene espresso con forza adeguata - non pretenderanno che quel partito ne risponda.
Annotazioni − Articolo pubblicato su La Repubblica il 16/10. Traduzione di Anna Bissanti.
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