Da La Stampa del 08/09/2004
Una breccia nell'Islam
di Igor Man
E’ d’obbligo non farsi troppe illusioni ma forse una breccia s’è aperta nel muro della galassia islamica. Spontaneamente, per iniziativa del suo presidente, Mohamed Nour Dachan, l’Ucoi (Unione delle Comunità ed Organizzazioni islamiche in Italia): «Liberatele», dice ai sequestratori delle due ragazze del «Ponte per Baghdad». Colpisce il linguaggio dell’Ucoi: più che un appello è una intimazione. La più robusta organizzazione islamica in Italia impiega un linguaggio che esula dalla semantica, diremo post-maomettana. «Chiunque voi siate e quali che siano le motivazioni, lasciate andare Simona Pari e Simona Torretta: subito, senza condizioni». Di più: c’è un primo segnale: i leader religiosi iracheni, a Milano per il dialogo sulla pace che ogni anno la Comunità di Sant’Egidio propone nel solco della preghiera ecumenica di Assisi (1986) voluta dal Papa, hanno, anche loro, esortato i rapitori delle ragazze a liberarle subito senza condizioni. Così come il povero Baldoni, fors’anche più di lui, le due si sono sempre spese «per la causa dell’Iraq» invaso dagli americani.
Il sequestro delle due coraggiose idealiste conferma tuttavia il sospetto che i rapitori somiglino ai carnefici di Baldoni. Lui e queste due animose figliole combattevano contro i mulini a vento davvero: s’è visto ieri e di nuovo oggi come gli armati che catturano alla cieca chiunque non sia musulmano siano degli sprovveduti, vivano ai margini d’una grande tragedia, peschino nel torbido senza sapere quel che si fanno.
Ci fa tremare il fatto che agiscano per contagio, stravolti dall’anarchia, dall’odio, gonfi di presunzione, intossicati da un mostruoso complesso di inferiorità. Riusciranno a cogliere l’alta valenza etico-politica dei messaggi dell’Ucoi, dell’intimazione dei religiosi iracheni, della dura reprimenda di Ahmad al Tayyb, l’insigne rettore di Al-Azhar?
E qui va detto come non sia forse corretto parlare di «islám moderato»: l’islám, come il cristianesimo e l’ebraismo - le tre religioni monoteiste - è naturaliter «moderato» perché la matrice dell’islám è la tolleranza. L’eccezione sono i rapitori, simili ai talebani: paranoici, ignoranti manipolatori del Corano.
Se il popolo dell’islám, un miliardo e passa di anime, vuol affermarsi per quel che è, nel nome del Dio unico si affretti a prosciugar lo stagno turpe in cui nuotano presunti patrioti «resistenti». Contro il fanatismo dei bruti «che non sanno», non risolverebbe nemmeno l’atomica. Solo al Quran, la Parola, può sconfiggerli, tocca dunque all’islám espellere il corpo estraneo del fanatismo, dell’ignoranza assassina.
Il sequestro delle due coraggiose idealiste conferma tuttavia il sospetto che i rapitori somiglino ai carnefici di Baldoni. Lui e queste due animose figliole combattevano contro i mulini a vento davvero: s’è visto ieri e di nuovo oggi come gli armati che catturano alla cieca chiunque non sia musulmano siano degli sprovveduti, vivano ai margini d’una grande tragedia, peschino nel torbido senza sapere quel che si fanno.
Ci fa tremare il fatto che agiscano per contagio, stravolti dall’anarchia, dall’odio, gonfi di presunzione, intossicati da un mostruoso complesso di inferiorità. Riusciranno a cogliere l’alta valenza etico-politica dei messaggi dell’Ucoi, dell’intimazione dei religiosi iracheni, della dura reprimenda di Ahmad al Tayyb, l’insigne rettore di Al-Azhar?
E qui va detto come non sia forse corretto parlare di «islám moderato»: l’islám, come il cristianesimo e l’ebraismo - le tre religioni monoteiste - è naturaliter «moderato» perché la matrice dell’islám è la tolleranza. L’eccezione sono i rapitori, simili ai talebani: paranoici, ignoranti manipolatori del Corano.
Se il popolo dell’islám, un miliardo e passa di anime, vuol affermarsi per quel che è, nel nome del Dio unico si affretti a prosciugar lo stagno turpe in cui nuotano presunti patrioti «resistenti». Contro il fanatismo dei bruti «che non sanno», non risolverebbe nemmeno l’atomica. Solo al Quran, la Parola, può sconfiggerli, tocca dunque all’islám espellere il corpo estraneo del fanatismo, dell’ignoranza assassina.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
di Fabio Gambaro su La Repubblica del 04/10/2004
di Michele Ainis su La Stampa del 30/09/2004
Secondo le fonti del giornale kuwaitiano Al Rai Al Aam la trattativa non è sul ritiro delle truppe
La telefonata da Bagdad "Libere entro venerdì"
La telefonata da Bagdad "Libere entro venerdì"
di Carlo Bonini su La Repubblica del 28/09/2004
News in archivio
Il ministro dell'Interno chiarisce che dovrà essere accettata da "tutti coloro che vorranno vivere stabilmente in Italia"
Islam: "La Carta dei valori non è soltanto per i musulmani"
Critiche all'Ucoii: "Mai detto che l'avremmo firmata oggi"
Islam: "La Carta dei valori non è soltanto per i musulmani"
Critiche all'Ucoii: "Mai detto che l'avremmo firmata oggi"
su La Repubblica del 03/10/2006
su Corriere della Sera del 28/09/2006
Non si placa l'indignazione per la citazione di Ratzinger contro Maometto. Il parlamento pakistano approva una mozione, convocato il nunzio apostolico
Cattolicesimo-islam: paesi musulmani contro Benedetto XVI "Papa ignorante, ritiri le frasi sull'Isla
Ma il neo-ministro degli Esteri della Santa Sede, Dominique Mamberti getta acqua sul fuoco: "Il dialogo con le grandi civiltà è una priorità"
Cattolicesimo-islam: paesi musulmani contro Benedetto XVI "Papa ignorante, ritiri le frasi sull'Isla
Ma il neo-ministro degli Esteri della Santa Sede, Dominique Mamberti getta acqua sul fuoco: "Il dialogo con le grandi civiltà è una priorità"
su La Repubblica del 15/09/2006
In biblioteca
di Benito Li Vigni
Editori Riuniti, 2006
Editori Riuniti, 2006
di Valentina Furri Tedeschi
Prospettiva Editrice, 2006
Prospettiva Editrice, 2006