Da La Repubblica del 26/06/2004
Nubi sulla crescita
di Giuseppe Turani
Brutti dati quelli usciti dalla revisione (la terza) del Pil americano nel primo trimestre del 2004. E non tanto perché la crescita è stata abbassata dal 4,4 al 3,9 per cento (che comunque non è una bella notizia), ma per gli altri numeri. Quello che preoccupa, naturalmente, è l´esplosione delle importazioni, che nel primo trimestre dell´anno sono aumentate in misura spaventosa.
L´America, insomma, cresce molto ma importa anche molto e questo non fa certo bene al suo disavanzo commerciale con l´estero. E infatti, di fronte a questi numeri, più di un economista si è convinto che il dollaro verrà tenuto a questi livelli fino alle elezioni, ma poi dovrà scendere proprio per cercare di riequilibrare un po´ i conti con l´estero. A preoccupare molto, infine, è il dato sul deflattore del Pil, che, dopo la revisione, è risultato essere pari al 2,9 per cento. Insomma, l´America che tira non solo produce tanto disavanzo con l´estero, ma fa pure crescere l´inflazione, e anche di parecchio. Non va bene.
L´America, insomma, cresce molto ma importa anche molto e questo non fa certo bene al suo disavanzo commerciale con l´estero. E infatti, di fronte a questi numeri, più di un economista si è convinto che il dollaro verrà tenuto a questi livelli fino alle elezioni, ma poi dovrà scendere proprio per cercare di riequilibrare un po´ i conti con l´estero. A preoccupare molto, infine, è il dato sul deflattore del Pil, che, dopo la revisione, è risultato essere pari al 2,9 per cento. Insomma, l´America che tira non solo produce tanto disavanzo con l´estero, ma fa pure crescere l´inflazione, e anche di parecchio. Non va bene.
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