Da La Stampa del 02/04/2004
Originale su http://www.lastampa.it/redazione/news_high_tech/archivio/0404/p2p.asp
Entertainment
Il file sharing è legale in Canada
Dai canadesi è arrivato un nuovo smacco per l'industria musicale. Ieri un giudice federale ha infatti stabilito che condividere materiale protetto da copyright sui network peer-to-peer è legale in Canada. La sentenza deriva dalla richiesta, da parte delle case discografiche nazionali, di poter identificare 29 presunti file swapper al fine di querelarli per violazione del diritto d'autore, così come negli Stati Unti ha fatto (e continua a fare) la Riaa.
Ma il giudice ha negato la richiesta. La corte federale ha infatti deciso che sia il downloading di brani musicali sia la loro condivisione attraverso il p2p appaiono essere legali nel Paese. Una decisione che, secondo Michael Geist, professore di legge dell'università di Ottawa, "ha certamente bloccato l'attuale azione legale dell'industria discografica". La quale, dal suo canto, ha annunciato di voler appellare la decisione.
In Canada il dibattito sul file swapping era esploso lo scorso dicembre, quando il Copyright Board, l'organo che regola le questioni sulla proprietà intellettuale, aveva sancito che scaricare (ma non caricare) musica dalle reti p2p per uso personale appariva essere legale. Una svolta importante che però non era piaciuta alla Canada Recording Industry Association (Cria). Che successivamente aveva contrattaccato con le richieste di identificazione oggi respinte.
Ma il giudice ha negato la richiesta. La corte federale ha infatti deciso che sia il downloading di brani musicali sia la loro condivisione attraverso il p2p appaiono essere legali nel Paese. Una decisione che, secondo Michael Geist, professore di legge dell'università di Ottawa, "ha certamente bloccato l'attuale azione legale dell'industria discografica". La quale, dal suo canto, ha annunciato di voler appellare la decisione.
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