Da Corriere della Sera del 28/01/2004
L’annuncio del segretario Kofi Annan, «se ci saranno garanzie di sicurezza»
Missione di esperti Onu per le elezioni in Iraq
di Lorenzo Cremonesi
BAGDAD - L'Onu torna in Iraq. Lo ha annunciato ieri Kofi Annan dicendosi pronto a inviare una «missione di esperti» con l'incarico di esaminare la possibilità di elezioni dirette al più presto. «Non appena sarò convinto dall'autorità provvisoria che sono state prese le adeguate misure di sicurezza - ha detto il segretario generale al termine di un incontro a Parigi con il presidente Chirac - invierò la missione richiesta. Cercheremo il massimo dei contatti con la società civile. Sono certo che solo il consenso popolare possa garantire la legittimità della transizione».
L'Iraq resta terra di attentati. Tre soldati americani (secondo alcune fonti anche due iracheni) hanno perso la vita ieri nell'esplosione di due ordigni a Khaldiya. A Karbala un poliziotto iracheno è stato assassinato. Uccisi un autista e un interprete iracheni che lavoravano con la Cnn : il loro convoglio è stato attaccato da una banda. Ma le preoccupazioni al Palazzo di Vetro vanno oltre la cronaca. Da dopo l’attentato del 19 agosto contro il quartier generale Onu, Annan sa bene che i suoi uomini sono nel mirino. A settembre tutto il personale internazionale venne evacuato. La nuova missione Onu è specificamente diplomatica. Non è escluso che a dirigerla sia Ladkhar Brahimi, ex rappresentante Onu a Kabul. Giorni fa il governatore Usa a Bagdad, Paul Bremer, si è recato a New York con delegati del Consiglio provvisorio chiedendo l'intervento Onu. Uno dei massimi leader sciiti, Alì Al-Sistani, ha lanciato una campagna di mobilitazione invocando elezioni al più presto. La missione Onu è centrale. Da circa una settimana Sistani ha fatto capire di essere aperto a un compromesso.
L'Iraq resta terra di attentati. Tre soldati americani (secondo alcune fonti anche due iracheni) hanno perso la vita ieri nell'esplosione di due ordigni a Khaldiya. A Karbala un poliziotto iracheno è stato assassinato. Uccisi un autista e un interprete iracheni che lavoravano con la Cnn : il loro convoglio è stato attaccato da una banda. Ma le preoccupazioni al Palazzo di Vetro vanno oltre la cronaca. Da dopo l’attentato del 19 agosto contro il quartier generale Onu, Annan sa bene che i suoi uomini sono nel mirino. A settembre tutto il personale internazionale venne evacuato. La nuova missione Onu è specificamente diplomatica. Non è escluso che a dirigerla sia Ladkhar Brahimi, ex rappresentante Onu a Kabul. Giorni fa il governatore Usa a Bagdad, Paul Bremer, si è recato a New York con delegati del Consiglio provvisorio chiedendo l'intervento Onu. Uno dei massimi leader sciiti, Alì Al-Sistani, ha lanciato una campagna di mobilitazione invocando elezioni al più presto. La missione Onu è centrale. Da circa una settimana Sistani ha fatto capire di essere aperto a un compromesso.
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