Da Corriere della Sera del 17/10/2003
Oltre 2.000 richieste di modifica. An: nuovo bonus per i figli. Le votazioni sul decreto partono lunedì
Manovra, l’assedio degli emendamenti
Il governo allarga la tecno-Tremonti. Protestano forze dell’ordine e militari: poche risorse
di Mario Sensini
ROMA - Un diluvio di emendamenti si abbatte sulla manovra di bilancio per il 2004 all’esame del Senato. Sul solo decretone che accompagna la legge Finanziaria vera e propria, ne sono arrivati entro i termini previsti ben 2.175. Di questi, circa 600 sono stati presentati dai gruppi di maggioranza, un migliaio da quelli dell’opposizione, ai quali si aggiungono altre 500 proposte di modifica che portano la firma di singoli senatori. Anche il governo, com’era atteso, ha presentato sette emendamenti al decretone. Tra questi, un paio riguardano il condono edilizio ed uno, in particolare, attribuisce ai prefetti il compito di mettere in mora i Comuni che non hanno adottato il piano regolatore. Confermati i ritocchi alla Tecno-Tremonti, con l’estensione delle agevolazioni fiscali per la ricerca anche ai consorzi tra imprese, alle pensioni per i lavoratori dell’amianto, tra i quali sono stati inclusi anche i ferrovieri, alle cartolarizzazioni immobiliari.
Questione delicata, quest’ultima. Il governo prevede di incassare 3,5 miliardi nel 2004 dalla cartolarizzazione dei terreni agricoli demaniali e soprattutto dagli immobili della Difesa. Se non saranno gli alloggi dei militari, che il Tesoro aveva già provato a cartolarizzare rimediando una bocciatura in Parlamento, saranno le caserme non più utilizzate. Una decisione non è ancora stata presa, ma ieri un emendamento dell’Udc ha riproposto la cessione dei 4.500 alloggi occupati dai militari senza titolo. Alleanza Nazionale, che aveva già affondato il primo tentativo, non è ovviamente d’accordo. Anzi, il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, rilancia e sostiene che la Finanziaria 2004 deve fare di più per il comparto della sicurezza: «Non ci sono - ha detto - risorse adeguate per i contratti, per il riordino delle carriere dei sottufficiali». Ci sono, però, 14 milioni di euro «per aumentare la liquidazione di pochi generali» che hanno fatto infuriare il Cocer della Difesa, che da ieri ha abbandonato per protesta le sedi istituzionali di confronto con il governo.
Nella maggioranza, An e Udc sono i partiti più attivi nel tentativo di cambiare il volto della Finanziaria. Dal partito di Fini provengono le nuove tasse su alcol, tabacco e i materiali pornografici per finanziare l’Università, ma anche la «tassa sulla fortuna», quindi sulle vincite di lotto e lotterie, per gli interventi nel settore sociale. Sempre An ha proposto ieri di raddoppiare il bonus figli, limitandolo però alle famiglie con i redditi bassi. L’Udc, frattanto, chiede più garanzie sulla vigilanza del la nuova Cassa Depositi e Prestiti. La Commissione Bilancio del Senato tornerà a riunirsi lunedì per esaminare e votare i 2.175 emendamenti. Da smaltire entro mercoledì notte.
Questione delicata, quest’ultima. Il governo prevede di incassare 3,5 miliardi nel 2004 dalla cartolarizzazione dei terreni agricoli demaniali e soprattutto dagli immobili della Difesa. Se non saranno gli alloggi dei militari, che il Tesoro aveva già provato a cartolarizzare rimediando una bocciatura in Parlamento, saranno le caserme non più utilizzate. Una decisione non è ancora stata presa, ma ieri un emendamento dell’Udc ha riproposto la cessione dei 4.500 alloggi occupati dai militari senza titolo. Alleanza Nazionale, che aveva già affondato il primo tentativo, non è ovviamente d’accordo. Anzi, il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, rilancia e sostiene che la Finanziaria 2004 deve fare di più per il comparto della sicurezza: «Non ci sono - ha detto - risorse adeguate per i contratti, per il riordino delle carriere dei sottufficiali». Ci sono, però, 14 milioni di euro «per aumentare la liquidazione di pochi generali» che hanno fatto infuriare il Cocer della Difesa, che da ieri ha abbandonato per protesta le sedi istituzionali di confronto con il governo.
Nella maggioranza, An e Udc sono i partiti più attivi nel tentativo di cambiare il volto della Finanziaria. Dal partito di Fini provengono le nuove tasse su alcol, tabacco e i materiali pornografici per finanziare l’Università, ma anche la «tassa sulla fortuna», quindi sulle vincite di lotto e lotterie, per gli interventi nel settore sociale. Sempre An ha proposto ieri di raddoppiare il bonus figli, limitandolo però alle famiglie con i redditi bassi. L’Udc, frattanto, chiede più garanzie sulla vigilanza del la nuova Cassa Depositi e Prestiti. La Commissione Bilancio del Senato tornerà a riunirsi lunedì per esaminare e votare i 2.175 emendamenti. Da smaltire entro mercoledì notte.
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